Effettuare tamponi antigenici rapidi alla popolazione islamica di Catania e a tutte le persone che vogliano farlo: è questo l’obiettivo della campagna “Un tampone per amico” lanciata nei mesi scorsi dal Cisom (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta) e che proseguirà fino al 2023.
Nei giorni scorsi, i volontari del Cisom di Palermo hanno raggiunto la città Etnea per fare i tamponi anti-Covid davanti la moschea di Omar, la più grande del Sud Italia. L’affluenza è stata di circa 300 persone tra musulmani e gente di passaggio che ha voluto testarsi. Presente Abdelhafid Kheit, presidente della Comunità Islamica di Sicilia, vide presidente nazionale e Imam della moschea catanese, e l’avvocato Ferdinando Testoni Blasco, delegato di Catania dell’Ordine di Malta ed inoltre anche Nicola Armonium, Referente Nazionale per i Rapporti con le Istituzioni del CISOM.