Strada Statale 120, in corso lavori di sistemazione e messa in sicurezza del tratto Castellana Sicula – Gangi

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Sono in corso i lavori di sistemazione e messa in sicurezza del tratto di SS. 120 (Km 77+500) verso Gangi.

L’intervento è stato finanziato nell’ambito della strategia aree interne (SNAI) – APQ Madonie – Azione  7.4.1 – “Rafforzare la connessione dei centri agricoli e agroalimentari alla rete. I lavori finanziati dall’Unione Madonie sono stati appaltati dall’ANAS è sono in fase di realizzazione dall’impresa R.T.I. Consorzio Stabile Infra Tech Scarl. Si tratta della sistemazione e messa in sicurezza in tratti saltuari del corpo stradale e del piano viabile nel tratto compreso tra il Km 10+000 ed il Km 82+000 della S.S. 120 “Etna e delle Madonie” che risolveranno due criticità in particolare: il dissesto tra Castellana Sicula e Petralia Sottana (Km 57+300) e quello nei pressi di Gangi (Km 77+500) già in fase di realizzazione.
In entrambi i casi le cause dell’instabilità sono da attribuire alla presenza di acqua sotto la sede stradale che ha creato lo svuotamento di essa e nonostante, come nel caso del tratto verso Gangi, negli anni si è provveduto ad eseguire interventi tamponi, con il rifacimento del sottofondo e del manto stradale, questi non sono stati risolutivi. Tutte e due gli interventi prevedono la realizzazione di muri di contenimento in cemento armato fondati su pali, la posa di cunette prefabbricate per la raccolta delle acque meteoriche, di guardrail e la realizzazione della segnaletica orizzontale.
“L’esecuzione dei lavori certifica l’impegno concreto e reale dell’Unione Madonie – afferma l’assessore ai lavori pubblici e sindaco di San Mauro Peppino Minutilla – e nei prossimi mesi ne saranno avviati altri. Un risultato importante per il territorio – continua il presidente dell’Unione Madonie e sindaco di Petralia Soprana Pietro Macaluso – che inizia a vedere quello che da tempo annunciamo. Purtroppo, l’Unione Madonie non opera in autonomia ma deve sempre interfacciarsi con altri Enti e questo in alcuni casi crea ritardi. Noi continueremo a fare la nostra parte”.