Una risorsa culturale a favore dei più piccoli a Termini Imerese. Il Comune per volontà dell’assessorato alla persona guidato da Maria Concetta Buttá ha sottoscritto,
con l’Università degli studi di Palermo, un protocollo di intesa per il coordinamento pedagogico territoriale in Sicilia. È uno strumento pedagogico e tecnico e tecnico-operativo a garanzia della governance territoriale del sistema integrato dei servizi educativi e scolastici zero sei anni.
“Il lavoro di quasi due anni oggi trova compiutezza. È il primo coordinamento pedagogico a cui si dà avvio in Sicilia, con l’ulteriore peculirità che a promuoverlo è l’ente locale – dice l’assessore alla persona Maria Concetta Buttá – un processo che nasce dal basso, dunque, espressione della specificità di un territorio che ha trovato nell’analisi delle sue risorse e dei suoi bisogni la prassi da attuare, senza attendere di mutuarla da progetti calati dall’alto. Ci siamo dotati dello strumento previsto dalla legge per garantire a tutte le bambine e a tutti i bambini pari opportunità di sviluppo in un ambiente professionalmente qualificato, superando disuguaglianze e barriere territoriali, economiche, sociali e culturali. Il rispetto di tali diritti non si può risolvere in una semplice dichiarazione formale, ma occorre un percorso di importanti scelte programmatiche e amministrative, l’avvio di sinergie con il territorio e con gli enti sovraistituzionali.
Grazie al lavoro fatto, anche le tante risorse che il nostro Comune, come tutti i Comuni, si vedrà destinare per l’implemento dei posti asilo nido non solo non rimarranno non spese, ma saranno a servizio di un processo generativo di qualità. Perchè le risorse non sono soldi da spendere, ma visioni da attuare”.
Fabio Lo Bono