Bollettino settimanale Covid: in Sicilia su 37 ricoverati in terapia intensiva 31 sono non vaccinati (83,8%)

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In crescita le infezioni da Covid-19. Nella settimana dal 26 dicembre 2022 al 1° gennaio 2023 si è registrato un incremento dei nuovi casi, in linea con la tendenza nel territorio nazionale.

I nuovi soggetti positivi, rilevati dai test antigenici o molecolari effettuati sul territorio regionale, sono stati 10.800, il 26,18% in più rispetto ai sette giorni precedenti. L’incidenza cumulativa media nella regione si è attestata a 225 casi per 100.000 abitanti. Tassi più elevati si sono registrati nelle province di Ragusa (289/100.000), Palermo (250/100.000) e Messina (234/100.000).
Questi i dati diffusi dall’ultimo Bollettino settimanale del dipartimento Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico dell’assessorato alla Salute della Regione Siciliana.
Secondo il documento, le fasce d’età maggiormente a rischio sono quelle tra gli 80 e gli 89 anni (383 casi su 100.000 abitanti), tra i 70 e i 79 anni (372/100.000), e tra i 60 e i 69 anni (331/100.000). Le nuove ospedalizzazioni sono in lieve aumento, sebbene molti contagi siano stati rilevati su soggetti ricoverati per altri motivi. Più della metà dei pazienti in ospedale, nella settimana di riferimento, risultano non vaccinati, mentre su 37 ricoverati in terapia intensiva 31 (pari al 83,8%) non sono vaccinati.
Il dipartimento, alla luce della elevata incidenza e della ormai quasi completa presenza delle varianti Omicron di Sars-Cov- 2, suggerisce il «rispetto delle misure comportamentali individuali e collettive, in particolare il distanziamento interpersonale, l’uso della mascherina quando richiesto, aereazione dei locali, igiene delle mani e riducendo le occasioni di contatto ed evitando in particolare situazioni di assembramento». Al pari sarebbe necessaria «una più elevata copertura vaccinale, in tutte le fasce di età, soprattutto quella 5-11 anni, il completamento dei cicli di vaccinazione e il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso le dosi booster nei soggetti che hanno superato i 120 giorni dall’ultima dose».
Sul fronte dei vaccini, si rileva che nella fascia 5-11 anni i vaccinati con almeno una dose si attestano al 24,18% del target regionale, sono 64.102 i bambini, pari al 20,80%, ad avere completato il ciclo primario. Nella popolazione over 12 i vaccinati con almeno una dose si attestano al 90,92% del target regionale, mentre il 9,08% del target rimane ancora da vaccinare.
Sono ancora 1.057.485, invece, i cittadini siciliani a cui non è stata somministrata la terza dose. Nello specifico, i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 2.772.025 pari al 72,39% degli aventi diritto. Sono invece complessivamente 221.445 i residenti in Sicilia ad avere ricevuto la quarta dose (seconda dose booster) a partire da luglio 2022: tra questi 196.518 sono soggetti over 60.
Le quinte dosi somministrate risultano complessivamente 6.681. A riceverle, da settembre 2022 ad oggi, sono stati i soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria, gli over 80, gli ospiti in Rsa e persone over 60 con fragilità.