Termini Imerese, ex blutec: arriva il gruppo ucraino Alumeta e promette l’assunzione di 250 lavoratori

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Si accende una nuova speranza per l’area industriale di Termini Imerese. Ieri mattina, davanti i cancelli dello stabilimento Blutec, Fiom e Uilm (nella foto) hanno incontrato circa 250 lavoratori dell’ex Fiat e dell’indotto per fare il punto sull’incontro che si è tenuto lunedi alla regione siciliana e convocato dall’assessore alle attività produttive della Regione, Edy Tamajo.
Al tavolo, oltre all’assessore regionale, hanno partecipato i tre commissari della ex Blutec (Giuseppe Glorioso, Fabrizio Grasso e Andrea Bucarelli), l’assessore regionale al Lavoro, Nuccia Albano, il dirigente del dipartimento Attività produttive Carmelo Frittitta, il commissario della Zes Sicilia occidentale Carlo Amenta. Presenti anche i responsabili dell’Inps provinciale e i segretari di Fim, Fiom e Uilm. Il progetto di rilancio, proposto dal gruppo ucraino Alumeta, prevede un investimento da 41 milioni di euro di cui 27 milioni di capitali propri e 14 di finanziamento bancario. Obiettivo è la realizzazione di una fabbrica di produzione di profilati e componenti di alluminio. L’avvio a regime in 24 mesi; prevista nella prima fase l’assunzione di 250 lavoratori. I commissari hanno espresso parere favorevole sulla sostenibilità del progetto e hanno annunciato che chiederanno al ministero dello sviluppo economico la pubblicazione del bando per l’assegnazione dello stabilimento.
Fabio Lo Bono