Termini Imerese, presentato al museo Archeologico di Himera il progetto di inclusione sociale “AgriArmonia”

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Presentato questa mattina il progetto di inclusione sociale AgriArmonia. Nella cornice offerta dal museo del Parco Archeologico Himera si sono incontrati tutti i partners di AgriArmonia per dare avvio a all’iniziativa che si svilupperà nel territorio termitano.

Il progetto è finanziato dal PSR Sicilia 2014/2022 con la sottomisura 19.2/16.9 ambito 3 del “GAL Madonie “Sostegno per la diversificazione delle attività riguardanti l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’agricoltura sostenuta dalla comunità e l’educazione ambientale e alimentare”.

È una iniziativa di cooperazione che ha l’obiettivo di avviare rapporti stabili di collaborazione intersettoriale tra produttori, enti pubblici e privato sociale, finalizzata a sostenere la diversificazione agricola in attività volte all’integrazione sociale e attivare percorsi di inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati.

A fare gli onori di casa è stato il direttore del Parco Archeologico Himera Domenico Targia che ha sottolineato l’importanza dell’uso sociale dei beni culturali.

In apertura il presidente del GAL Madonie Francesco Paolo Migliazzo ha evidenziato l’importanza del progetto che rappresenta un esempio di come le risorse economiche possono essere spese bene. “Non solo spendere – ha detto Migliazzo – ma spendere bene per creare condizioni adeguate ed offrire opportunità ai giovani”.

Al microfono si sono alternati tutti gli attori del progetto, chiamati da Giovanni Dara Guccione, ad iniziare dal progettista Roberto Cipriano che ha parlato di armonizzazione degli elementi del progetto dalla quale nasce il titolo AgriArmonia. Quindi, è stata la volta dei rappresentanti delle organizzazioni sociali interessate: Giusi Galioto titolare dell’Agriturismo Valle del Torto (Azienda Didattica capofila), Antonino Azzarello titolare dell’azienda agricola Aromi di Mascarella, Francesco Cancilla dell’ASD Drovers Academy, Gaetano Gulisano dell’ODV Gli Angeli, Mariella Ribaudo dell’APS Nuova Speranza, Sebastiana Mesi, della Coop Sociale La Sorgente del Verbo. Non sono mancati gli interventi dei rappresentanti dei Comuni partner tra i quali: l’assessore Diego Randazzo di Caccamo il sindaco di Sciara  Roberto Baragona e la sua vice Benedetta Patti e l’assessore Maria Concetta Buttà di Termini Imerese. Ha chiuso gli interventi Dario Costanzo – Responsabile di piano GAL ISC Madonie.

L’iniziativa rappresenta anche un momento di positività e di speranza per tanti soggetti che usufruiranno di questo progetto che fonda le radici nella collaborazione, condivisione e co-progettazione promossa dal Piano di Azione Locale per la Salute Mentale di Comunità del Distretto Sanitario n. 37 che a Termini Imerese risale al 2016. Le azioni previste riguardano interventi assistiti con animali e percorso di preparazione cinofilo, laboratori di educazione alimentare e orticultura sociale, miglioramento delle capacità relazionali e sociali con l’aiuto di psicologi, pedagogisti, educatori, osa, oss , ed altre figure. L’inserimento lavorativo con la formazione data dalle scuole, da tirocini lavorativi, da imprenditori agricoli, agronomi e anziani competenti. Prevista anche la sensibilizzazione della comunità e l’animazione territoriale che coinvolgerà cooperative sociali, associazioni, Rete P.A.L. Sanità e Rete G.A.L. e altre Reti presenti nel territorio termitano. Le attività previste si svolgeranno nell’arco di due anni e continueranno per successivi tre anni.