Città in lutto. È morto a Palermo il magistrato Giovanni Bosco Puglisi. È stato presidente del tribunale del capoluogo siciliano, nel periodo compreso tra il 2001 e il 2009; anni delicatissimi dei grandi processi di mafia. Aveva 87 anni ed era in pensione dal 2010, dopo 48 anni e 7 mesi di lunedì e onorato servizio. Un giudice rigoroso, dal carattere schivo e molto riservato che aveva cominciato la sua lunga carriera come pretore, ma che aveva anche ricoperto il ruolo di pubblico ministero. Successivamente ha assunto le delicate funzioni giudicanti, che ha mantenuto fino alla conclusione della lunghissima e preziosa carriera. Giovanni Bosco Puglisi ha diretto il tribunale di Palemo negli anni in cui furono celebrati e conclusi i cosiddetti grandi processi: Mannino e Dell’Utri su tutti, istruiti quando alla guida della Procura c’era Gian Carlo Caselli. Era ancora lui a guidare il tribunale palermitano quando fu avviato e concluso in primo grado il dibattimento sulle talpe in Procura, che portò alla condanna e alle dimissioni dell’ex presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro. Magistrato attento, equilibrato e sempre attento a evitare polemiche e contrasti. Puglisi è ricordato da colleghi, amici e conoscenti come un’uomo morigerato e mai sopra le righe. Nell’esercizio delle sue funzioni ha sempre tutelato e garantito la terzieta’ dei suoi magistrati. << I giudici italiani – disse nell’andare in pensione – sono quelli che ho conosciuto io e non somigliano alla rappresentazione che qualcuno ne dà. con ingiustificabile disprezzo. Con grande dispiacere che ho appreso della scomparsa del giudice giovanni bosco puglisi – ha detto il sindaco di palermo roberto lagalla.
Ha guidato con grande responsabilità, rigore e fuggendo da qualsiasi clamore il Tribunale di Palermo durante anni difficilissimi. Un garante che ancora oggi rappresenta un esempio per ogni magistrato. Ai familiari la vicinanza e il cordoglio di tutta l’amministrazione comunale>>. I funerali saranno celebrati alle 9,30 nella parrocchia di Santa Luisa de Marillac in via Franz Liszt.
Fabio Lo Bono