Nella splendida cornice del Parco archeologico Himera, tra le rovine del maestoso Tempio della Vittoria, si è tenuto, per gentile concessione del Direttore Domenico Targia, una rappresentazione teatrale dal titolo “La battaglia di Himera tra miti e narrazioni”, portata in scena da trentasei attori in erba delle classi quinte della scuola primaria di Lascari, magistralmente diretti dal regista Angelo Sicilia, con la scenografia di Sofia Gargano. Momento conclusivo di un laboratorio teatrale, ideato dal consigliere con delega all’istruzione, Teresa Viviana Lala, e patrocinato dall’amministrazione comunale di Lascari, che ha visto coinvolti gli alunni in una proposta di ampliamento dell’offerta formativa della scuola, impegnati nell’apprendimento dei primi rudimenti delle tecniche teatrali, attraverso un percorso didattico dal valore fortemente aggregante e inclusivo, come era nelle finalità. Serata fortemente suggestiva nella valle di Himera, dove un mix di colori, luci e musiche, insieme alla voce emozionata degli alunni, hanno fatto rivivere il lustro del tempo più fulgido di Himera, ridando voce al tempo che fu, mediante rappresentazioni di miti e narrazioni di battaglie, vittorie, sconfitte, consumatesi in quel medesimo scenario secoli or sono e sottratte all’oblio del tempo. Di grande apertura le parole del Direttore Domenico Targia, circa la valorizzazione di un sito, qual è il parco archeologico, che dev’essere vissuto come bene comune da parte di tutta la comunità che vi gravita intorno. Invito raccolto, nei propositi, dal vice sindaco di Lascari, Caterina Provenza e dal sindaco di Campofelice di Roccella, Giuseppe Di Maggio, rappresentanti dei due enti locali accomunati dall’appartenenza ad un unico istituto scolastico comprensivo, nella speranza che momenti dall’alto profilo culturale come questo, primo nel suo genere a Himera, abbiano a ripetersi, con il concorso di tutte le istituzioni. Nella stessa direzione le parole del presidente del consiglio d’istituto, Piero Muscarella. Concorde la scuola, per voce della docente Carmela Vara, che ha evidenziato la molteplice valenza formativa del progetto ed il grande coinvolgimento da questo suscitato presso gli alunni e la comunità, vera e propria esperienza di armonia tra tutti i soggetti, a vario titolo coinvolti. Grande accoglienza, disponibilità e collaborazione da parte di tutto il personale del Parco archeologico.