Arcidiocesi di Palermo: presentato il programma religioso del 399° Festino di Santa Rosalia

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Il programma religioso (10-15 luglio 2023), il programma dei Festeggiamenti in
occasione del 399° Festino in onore di Santa Rosalia e l’avvio del cammino diocesano lungo
l’Anno Giubilare Rosaliano sono stati illustrati nel corso della conferenza stampa che ha avuto
luogo questa mattina presso il Palazzo Arcivescovile.

Sono intervenuti Mons. Corrado Lorefice, Arcivescovo Metropolita di Palermo, il Prof.
Roberto Lagalla, Sindaco di Palermo, Mons. Filippo Sarullo, Parroco della Chiesa Cattedrale
di Palermo (che ha illustrato il programma religioso delle giornate dal 10 al 15 luglio) e il dott. Giampiero Cannella, Assessore alla Cultura del Comune di Palermo (che ha anticipato alcuni
degli elementi della rievocazione storica che andrà in scena la notte del 14 luglio a cura della
Terzo Millennio-Progetti Artistici). Presentato anche il Carro Trionfale (attualmente in fase di
realizzazione dell’area della Missione Speranza e Carità) di questo 399° Festino, un carro con
una grande luna di 12 metri che nella notte del 14 luglio attraverserà la città dal Piano di Palazzo de Normanni fino al mare. L’idea progettuale del carro è di Filippo Sapienza, Fabrizio Lupo e Fratel Biagio Conte: “Con la tematica del sogno si è pensato alla notte e il
rimando immediato è ovviamente alla luna e alle stelle – spiega Filippo Sapienza, storico dell’arte -. Una scelta iconografica che si sposa anche con la proposta di Biagio Conte di porre la statua della santa in basso, vicino alla gente, nell’unione simbolica tra cielo e terra. Rosalia viene incontro alla gente, è a Girolama La Gattuta donna del popolo a cui lei affida il compito di ritrovare le sue ossa. La luna, simbolo arcaico legato a diverse culture, è descritta sin dai tempi più remoti come sposa o ancella del sole. Elemento legato alla sfera dell’immagine femminile, simbolo di intuizione e di fecondità, di purezza ma anche di ombra, di eternità e di luce divina. La luna con le sue alterne fasi (crescente, piena, calante e nuova) racconta di un continuo e perpetuo movimento di rigenerazione. Anche interiore. La luna è il segno della donna dell’apocalisse che combatte contro il dragone e, per vincerlo, fugge nel deserto – letteralmente dal greco ερημοσ – come Rosalia, eremita contro ogni male”.

Ha preso la parola anche il prof. Michelangelo Nasca (che ha illustrato la copertura media delle giornate del 399° Festino da parte di Radio Spazio Noi-InBlu2000 e da parte dell’Ufficio Stampa dell’Arcidiocesi di Palermo) e il giornalista Gianluca Rubino (che ha offerto i risultati del contest realizzato per la scelta del logo che caratterizzerà tutte le iniziative dell’Arcidiocesi nell’arco dell’Anno Giubilare Rosaliano (10 luglio 2023 – 4 settembre 2024) per il quarto centenario del rinvenimento delle reliquie di Santa Rosalia. Il logo è stato presentato
ufficialmente dal suo autore, il palermitano Massimiliano Serrago.
L’Arcivescovo di Palermo Mons. Corrado Lorefice ha sottolineato come “Rosalia ci
ricorda un Dio presente nella città. Un Dio che ci chiede di assumerci la responsabilità di
costruirla insieme. Tutti. Averne cura. Non depredarla. Servirla. A maggior ragione chi si
assume il compito di amministrare la città”. L’Arcivescovo ha anche scelto di condividere con
i giornalisti e le autorità presenti la Preghiera a Santa Rosalia per l’Apertura dell’Anno
Giubilare nel quarto centenario del ritrovamento del suo corpo (lunedì 10 luglio, ore 18.00,
Chiesa Cattedrale).
Per il Sindaco di Palermo Roberto Lagalla, “il Festino di quest’anno non solo ci porta
indissolubilmente a quello del prossimo anno, al Festino del IV Centenario, ma ci consente di
fare memoria di due figure che hanno ispirato nel migliore dei modi Palermo e che a questa
città hanno dato tanto, diventando preziosi esempi da custodire. Mi riferisco a padre Pino
Puglisi, del quale quest’anno ricorre il trentesimo anniversario dell’uccisione per mano mafiosa e al missionario laico Biagio Conte, un’altra figura entrata di diritto nella storia di
Palermo, della quale abbiamo il dovere di non disperdere l’eredità”.

Esperonews trasmetterà in diretta le funzioni del Festino

  • Lunedì 10 luglio, ore 18.00: S. Messa presieduta da S.E. Mons. Corrado Lorefice, Arcivescovo Metropolita di Palermo. A seguire solenne rito di uscita dell’Urna argentea della Santa dalla Cappella e apertura dell’Anno Giubilare in onore di Santa Rosalia alla presenza del Sindaco di Palermo Prof. Roberto Lagalla.
  • Venerdì 14 luglio, ore 19.00: Solenni Vespri Pontificali presieduti da S.E. Mons. Corrado Lorefice, Arcivescovo Metropolita di Palermo. Partecipano il Sindaco, Prof. Roberto Lagalla, le Autorità civili e militari, i Capitoli Metropolitano e Palatino, ilClero e il Seminario Arcivescovile.
  • Sabato 15 luglio, ore 11.00: Solenne S. Messa Pontificale, con Benedizione Papale e annessa Indulgenza plenaria, presieduta da Sua Eminenza il Card. Salvatore De Giorgi, Arcivescovo Emerito di Palermo, con la partecipazione dell’Arcivescovo, dei Vescovi di Sicilia, del Sindaco, delle Autorità civili e militari, del Capitolo Metropolitano, del Capitolo Palatino, del Clero e del Seminario Arcivescovile.
  • Sabato 15 luglio, ore 17.30: S. Messa presieduta dal Ciantro del Capitolo della Cattedrale, Mons. Gino Lo Galbo. Ore 19.00 – 24.00 circa: Solenne Processione cittadina dell’Urna contenente le sacre reliquie di Santa Rosalia. Itinerario: corso Vittorio Emanuele, Quattro Canti (canto del Te Deum e affidamento alla Città), piazza Marina (accoglie la Santuzza il Coro delle voci bianche del Conservatorio A. Scarlatti) e Messaggio dell’Arcivescovo alla Città. Ritorno della processione per corso Vittorio Emanuele, Quattro Canti, via Maqueda, discesa dei Giovenchi, piazza S. Onofrio, via Panneria, piazza Monte di Pietà (sosta dinanzi alla prima edicola votiva dedicata alla Santuzza), via Judica, via Gioiamia, via M. Bonello e rientro in Cattedrale.