Mistretta “Città che legge”: il progetto per la promozione della lettura tra i primi nella graduatoria nazionale. Sarà  finanziato dal Ministero della Cultura

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Grande soddisfazione a Mistretta che si è appena ritrovata nei primi posti in graduatoria tra i pochissimi Comuni italiani i cui progetti volti alla promozione del libro e della lettura sono risultati vincitori del bando “Città che legge” promosso dal CEPELL (Centro per il Libro e la Lettura-Ministero della Cultura) per il biennio 2022-2023, rivolto proprio ai Centri che hanno ottenuto una così prestigiosa qualifica, con un milione di euro a disposizione per finanziare solo 36 virtuosi progetti “esemplari” in grado di coinvolgere biblioteche, scuole, associazioni, istituzioni e creare un ecosistema favorevole alla lettura.

Mistretta rientra per numero di abitanti nella sezione 1 tra i primi 9 progetti scelti.

Il percorso per l’accesso alle somme è stato lungo e intenso e ha visto nascere nella cittadina nebroidea prima un Patto per la Lettura, Amastra per Leggere, poi la candidatura a Città che legge e infine la stesura del progetto che vedrà svolgersi tra le incantevoli vie che si aprono su paesaggi straordinari, tra palazzi nobiliari e luoghi di cultura, il primo festival sulla lettura e i libri in una prospettiva biblioturistica e con un’attenzione particolare alla letteratura per ragazzi.

“AMAstra per Leggere in festa”, così chiamato il progetto candidato dal Comune guidato da Sebastiano Sanzarello, rimanda all’amore per la lettura di un’intera comunità (Amastra è l’antico nome di Mistretta) perfettamente consapevole dell’infinito potere dei libri e alla volontà fortemente determinata affinché esso venga tramandato e divulgato in modo da scindersi e spandersi ovunque raggiungendo lettori e cultori inebriati dalla bellezza di poter condividere pensieri ed emozioni.

Curato dalla prof.ssa Maria Pia Ribaudo, referente volontaria del Patto per la lettura, in sinergia con associazioni ed enti locali, il progetto prevede una serie di attività integrate che puntano alla realizzazione di un festival che si snoderà in due weekend nel maggio 2024 preceduti da una fase di fervida preparazione comprendente eventi mirati di formazione.

La progettazione non si è voluta staccare dal percorso finora intrapreso e vede nella denominazione della manifestazione l’aggiunta di ‘in festa’, proprio per sottolineare la parte ludica e di intrattenimento legata alla lettura ma anche alla promozione turistica attraverso una rappresentazione che conterrà in sé i prodromi di un’imperdibile attrattiva culturale.

Mistretta, dunque, si prepara a lasciarsi permeare dalla Luce emanata da centinaia di pagine sfogliate in contemporanea da lettori entusiasti, “viaggiatori” virtuali nel tempo e nello spazio in compagnia di quegli amici invisibili e imprescindibili capaci di restituirne intatta tutta la delicata meraviglia.

Maria Piera Franco