Le manifestazioni che accompagnano dal primo gennaio di quest’anno 2023 il culto verso il Santuario della Madonna della Milicia, hanno un riflesso che abbraccia la fede e gli strati sociali più vasti in una componente di popolo che è sempre aumentata negli anni.
Oggi da quel piazzale in vista sulla splendida veduta sul mare, Maria sembra chiamare tutti i suoi devoti a un momento di maggiore riflessione. Proprio in coincidenza delle celebrazioni legate al IV centenario della elevazione del Santuario a luogo di culto per la custodia della “Sacra Icona” del XIV sec che raffigura la Vergine che presenta il Salvatore bambino a San Francesco e a un devoto inginocchiato ai sui piedi.
Oggi attraverso quella Porta Santa i fedeli provenienti da ogni parte della Sicilia e oltre celebrano un culto che nella tradizione vuole Maria baluardo di fede e torre di difesa contro ogni attacco e mali del mondo. E come in quel 1636 tra il 14 e il 15 luglio in coincidenza con le festività di Santa Rosalia la Vergine Santa difese il territorio di Altavilla Milicia e la città di Palermo dalle incursioni piratesche.
Un culto mai sopito ne affievolito citato pure da Giuseppe Pitre’ che lo annovera tra i più importanti e celebrati in tutto il territorio siciliano. La fede della popolazione di Altavilla che nelle giornate del triduo tra il 6 e il giorno 8 di settembre nella memoria della natività di Maria Vergine celebra una festa di popolo tra le più belle in Sicilia. Un enorme e verticale Carro trionfale sfila con cortei e musica tra le strade del centro storico portando in trionfo l’immagine della Madonna tra il tripudio di tutto il popolo.
L’ottocentesco Santuario della Madonna della Milicia ha una veste neoclassica, che nella unica navata raccoglie belle opere del Bagnasco e nel Presbiterio raccordata da scale laterali che i fedeli possano percorrere, la veneratissima tavola della Vergine che in passato i pirati a colpi di accetta avevano invano cercato di violare.
Oggi il quadro un tempo coperto da una lastra d’argento la “rizza” è stato scoperto totalmente e restaurato.
L’area presbiterale proprio in coincidenza con il IV centenario lo scorso anno era stata completamente rinnovata adeguando, altare, ambone, sedia episcopale, tabernacolo in marmo d’onice alle nuove esigenze del culto. Il Santuario della Madonna della Milicia che già nel 2004 sotto il magistero del Cardinale Salvatore De Giorgi era stato elevato a Santuario mariano Diocesano da questo anno per concessione della Santa sede acquisirà il titolo di Basilica minore.
Nel Santuario a testimonianza della fede dei devoti un piccolo e interessante museo raccoglie piccole tavole su latta dipinta con gli ex voto che narrano dei miracoli e delle Grazie concesse dalla Madonna della Milicia alla popolazione di ogni ceto e classe sociale. Un interessante excursus storico di avvenimenti e cronache che destano emozione e curiosità.
Le vesti vermiglie della confraternita accompagnano tutte le manifestazioni legate alla processione. Come anche le celebrazioni che vedono tutto il popolo e la famiglia dei confratelli in una encomiabile opera di volontariato e amore verso tutti i fedeli e la Regina della Milicia. Testimonianza che ha valicato i confini d’Italia portando il culto della Madonna tra i devoti d’Europa e d’ America.
Appuntamento particolarmente importante quello che sarà celebrato a conclusione delle manifestazioni di settembre quando tra il 16 e il 17 l’icona della Vergine sarà trasportata per mare dal porticciolo di Porticello fino al vecchio porto della Cala a Palermo. Da lì un corteo la condurrà attraverso il vecchio asse del Cassaro fino alla Cattedrale, dove alle ore 17.00 sarà celebrato un solenne pontificale dall’Arcivescovo Corrado Lorefice. Il quadro rimarrà a Palermo anche il giorno dopo per accogliere l’omaggio dei palermitani.
Tale manifestazione anche a ricordo dello speciale patrocinio della Madonna verso la città di Palermo protetta durante l’episodio già ricordato delle incursioni piratesche
In questo mese di settembre, come già avvenuto lo scorso anno il Santuario è stato al centro dell’interesse nazionale e non solo, grazie alle dirette effettuate dalla emittente ufficiale vaticana, TV 2000 che ogni giorno alle ore 7.00, 08.30 e 19.00 trasmette le dirette delle Sante Messe. Come anche la domenica alle ore 10.00 su Canale 5 a diffusione nazionale e internazionale. Anche su streaming è possibile assistere in diretta alle celebrazioni.
Tutto ciò ha ampliato la platea dei devoti in tutto il mondo, amplificando la voce del Santuario che ha trovato maggiore diffusione in ogni angolo della terra. A conclusione di ogni celebrazione, particolarmente emozionante l’invocazione ai piedi della Madonna con la bella e intensa preghiera scritta dal Cardinale Salvatore Pappalardo. Da questo Santuario dal quale sei invocata sotto il titolo di “Madonna della Milicia”.