Per un’economia dell’equità e della fraternità, al servizio della persona e della vita: interessante Giornata di Studi a Gangi

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Sabato 23 settembre nella magnifica location di Palazzo Bongiorno a Gangi, alla presenza di un folto pubblico, si è svolta la Giornata di Studi dal titolo: “800 anni di storia francescana e non sentirli: la povertà di Francesco d’Assisi per una nuova visione dell’economia contemporanea”, organizzata dal Centro Studi Francescani e Medievali, dai Frati Minori di Sicilia e da BCsicilia.

Il convegno, nella sua sessione mattutina, dopo i saluti istituzionali portati dal sindaco della cittadina, Giuseppe Ferrarello, dall’assessore Veronica Cavallucci per la Città di Assisi, da frà Giancarlo Guastella, definitore provinciale dei frati minori, dal vicepresidente della BCC Madonie, Antonio Farinella e dallo stesso presidente del Centro Studi Medievali e Francescani, ha visto susseguirsi al tavolo dei relatori, Diego Ciccarelli, presidente dell’Officina di Studi Medievali, che ha trattato degli “Influssi dell’etica economica francescana: testi e gesti in Sicilia (sec. XIV-XV)”, Angelo Palmieri, avvocato e docente di diritto al Don Bosco Ranchibile di Palermo, con la sua relazione “L’economia di Francesco: utopia o realtà”, Giulia Gioeli, dottoranda in Scienze dell’Economia civile, presso l’Università LUMSA di Roma, col suo intervento “Da San Francesco a Papa Francesco: il caso di EoF”, a cui ha fatto seguito la riflessione di P. Gianni Notari, direttore del Centro di formazione politica “Pedro Arrupe” di Palermo, su “Generiamo il cambiamento delle nostre comunità”.

La sessione pomeridiana è proseguita poi, con la relazione “Sviluppo, efficienza ed equità: i ‘fallimenti del mercato’ e gli insegnamenti fondamentali della Dottrina sociale della Chiesa” tenuta da Antonio Purpura, Docente di Economia Applicata presso l’Università degli Studi di Palermo e, in conclusione, da quella della responsabile della comunicazione di Vivere in Assisi, avvocato Maria Piera Franco, dal titolo “L’economia della speranza: l’esperienza di Vivere in Assisi”.

A conclusione dei lavori, moderati dal presidente di BCsicilia, Alfonso Lo Cascio, è stata siglata un’importante convenzione tra il presidente del Centro Studi Medievali e Francescani, Roberto Franco e il presidente dell’Officina di Studi Medievali, Diego Ciccarelli. I due Enti, accomunati da una consonanza di interessi scientifici e culturali, si propongono di dare concreto e fattivo impulso a iniziative di studio, ricerca e divulgazione inerenti ai temi comuni, in ambito nazionale e internazionale.

La Giornata di Studi ha avuto il merito di stimolare un vivace e proficuo confronto tra le varie voci atte a evidenziare come sia necessario ripensare a un’economia che ponga le sue basi sull’equità e la fraternità, al servizio della persona e della vita e che si prenda cura del Creato tutto, un’economia eticamente orientata che porti pace e giustizia in un mondo martoriato e prosperità ovunque.

La XII edizione di Vivere in Assisi, di fatto aperta proprio dal convegno, inizia dunque con l’auspicio di un impegno corale e con la speranza che esso venga raccolto, anche e soprattutto, dalle nuove generazioni, molti infatti i ragazzi presenti, vera fucina del cambiamento e depositari di quella magnifica speranza capace di portare a nuovi patti di sviluppo inclusivo, incentrati sul benessere individuale e collettivo.

Maria Piera Franco