Giovedì 28 settembre andrà in scena a Gangi, uno dei Borghi più belli d’Italia, la rievocazione medievale e francescana Vivere in Assisi. Le vie silenti dalla bellezza austera, per quattro intensi giorni, sino a domenica 1° ottobre, faranno da incantevole scenografia alla rappresentazione di alcuni momenti della vita e del messaggio di Francesco d’Assisi.
Inserita tra le celebrazioni mondiali dell’VIII Centenario Francescano, torna tra la gente con una sceneggiatura inedita dal titolo “Fratelli tutti ovvero Francesco d’Assisi che insegna ad essere figli della stessa Terra”. Il testo, ispirato all’enciclica papale “Fratelli Tutti”, vuole esortare a uscire fuori da se stessi per andare incontro all’altro, per essere realmente fratelli in una società che sappia includere e sollevare chi è in difficoltà, perché l’amore possa costruire ancora la speranza superando preclusioni, barriere storiche e culturali, interessi personali. Francesco, con la sua mistica vita vissuta in fraternità e umiltà, ne disegna l’essenza attraverso il suo abbandono a Dio Padre e lo sviscerato amore verso gli uomini e tutte le creature. Tra le righe del testo è proprio la speranza ad aleggiare sempre e comunque, quella tenacissima che sostiene e conforta, Francesco allora dà il suo “tutto” e il suo messaggio è destinato a incidersi profondamente nell’animo di chi passa e va: Siate tutti fratelli, costruite la speranza… fatevi Luce per chi l’ha smarrita.
Parecchie le scene superbamente indicative, dai risvolti inattesi e profondi, una fra tutte quella che farà rivivere il Presepio di Greccio appunto per ricordarne gli ottocento anni.
Nei giorni 30 settembre e 1° ottobre la rievocazione sarà introdotta da un imponente corteo storico, considerato come uno dei più belli di Sicilia che sfilerà lungo le vie del centro della cittadina madonita. I numerosi figuranti rappresentando i ceti sociali dell’Assisi del tempo, indosseranno preziosi abiti interamente creati a mano dalle sapienti costumiste dietro una rigorosa ricerca storica sui tessuti e sulla lavorazione propria dell’età medievale.
La manifestazione anche in questa edizione, con il suo format unico e innovativo, vuole indurre un vero viaggio a metà tra “Cielo e Terra” alla ricerca dell’Alto e dell’Altro, un percorso intensamente spirituale ma anche incredibilmente irrituale. Essa riesce a emozionare e commuovere, donando al visitatore, divenuto pellegrino, affascinanti percezioni parallele, in una sintesi compiuta di armonia e forza evocativa che rispecchiano compiutamente e il messaggio che Francesco cantò in luminosa e profonda comunione con Cristo e le infinite, magnifiche suggestioni di un’epoca straordinaria come fu quella medievale. Vivere in Assisi 2023, un appuntamento da non perdere. Per info www.vivereinassisi.it.
Maria Piera Franco