Si presenta sabato 28 ottobre 2023 alle ore 17,00, presso la sala delle carrozze di Villa Niscemi, in piazza dei Quartieri 2, a Palermo, il libro di Fabrizio Giuffrè “Le ville della Piana dei Colli a Palermo: storia, conservazione e valorizzazione (Edizioni Salvare Palermo).
Interverranno alla presentazione il prof. Giuseppe Barbera, esperto di colture arboree e paesaggio, e il prof. Sergio Troisi, storico dell’arte. Sarà presente l’autore.
Nel panorama dell’architettura civile siciliana, un ruolo di rilievo assume il complesso di ville edificate dalla nobiltà terriera, nei dintorni di Palermo, tra ‘600 e ‘700, da Bagheria alla Piana dei Colli, poco fuori dal centro cittadino. Ad oggi, molte di queste ville si trovano in stato di abbandono, segno di un mancato riconoscimento, ignorate dalla collettività e, data l’esiguità dei vincoli, dagli organi preposti alla tutela, mentre altre stanno rinascendo grazie ad impegnative opere di restauro. La pubblicazione di Giuffrè, partendo da un nuovo censimento delle ville della Piana dei Colli che permette di inquadrare, sia quantitativamente sia qualitativamente, la consistenza di questo cospicuo patrimonio, affronta il tema della villa palermitana, in relazione alle caratteristiche tipologico-architettoniche e decorative, restituendo altresì, in virtù di nuove ricerche di archivio, i nomi dei progettisti. Il censimento, riportato in una apposita tavola allegata, dà contezza anche della residua viabilità storica, un tempo a servizio della campagna, ed oggi fagocitata dall’espansione della città. Sulla base della conoscenza, il volume illustra poi le dinamiche legate allo stato di conservazione ed alle destinazioni d’uso attuali delle ville, tra progetti e finanziamenti in atto, attività associazionistica, esperimenti di rifunzionalizzazione compatibili ed utilizzi in chiave commerciale.
L’ultimo capitolo è dedicato ad un caso studio di rilievo: villa Raffo, oggi inserita nel quartiere periferico dello ZEN, realizzato sugli ex terreni agricoli attorno l’edificio. La morfologia della villa, la cui storia il volume vuole per la prima volta documentare attraverso sistematiche ricerche d’archivio, è l’esito di più fasi costruttive, di cui l’attuale cantiere di restauro sta fornendo preziose informazioni. Per la villa ed il suo immediato intorno si propone quindi, in linea con la disciplina del restauro, una possibile strategia di rifunzionalizzazione e valorizzazione – non trascurando le tensioni sociali che caratterizzano il quartiere in cui l’edificio insiste – volta a ricollegare il complesso alla città contemporanea.