Era il 23 dicembre 1978. Quel giorno, era appena passata la mezzanotte, a bordo dell’aereo che si schiantò in mare in fase di atterraggio a Punta Raisi, c’erano due giocatori di basket che avevano reso celebre la formazione di Cefalù: Gianni Carboni e Patrizio Iannitti.
Erano saliti a bordo di quel volo per disputare l’ultima partita di campionato con l’As Basket Cefalù, che aveva provato ad agguantare la serie D: non riuscirono mai a disputare quel match.
Oggi, per ricordare la loro bravura ma soprattutto la cordialità e la simpatia con cui avevano scelto di venire in trasferta in Sicilia per dare una mano alla formazione locale, il Comune di Cefalù ha deciso di intitolare uno spazio urbano ai due sportivi.
Il “Largo Carboni e Iannitti”, che si trova in un’area adiacente a via Belvedere accanto al “Pala Ignazio Cefalù”, verrà intitolato con una cerimonia in programma alle ore 11 del 23 dicembre.
Dell’A.S. Basket Cefalù facevano parte Ignazio Cefalù, Bartolo Salmeri, Giovanni Vaccaro, Totò Marsala, Francesco Pace, Totò Vacca, Leo Gerardi, Totò Solaro, Mauro Lombardo, Ivo Brucato, Ciccio Caccamisi e Vincenzo Terrasi.
Quest’ultimo, nel 2011, da assessore del Comune di Cefalù, ha presentato la richiesta d’intitolazione il cui iter, oggi, è arrivato a compimento.