“Caltavuturo è l’emblema dei paesi dell’entroterra siciliano. Non è pensabile, infatti, che una comunità di 4000 abitanti si trovi oggi ad avere un solo medico curante, ponendo la maggior parte della popolazione nella situazione di non sapere a chi rivolgersi per l’assistenza sanitaria o di sperare che vi sia la presenza dei medici dell’Asp nel Punto di Primo Intervento”.
Lo dichiara Mario Giambona, vice capogruppo del PD all’Ars, che ieri ha partecipato ad una iniziativa politica su questo tema, tenutasi nella cittadina del comprensorio madonita ed organizzata dal gruppo consiliare di minoranza “Unione democratici e Popolari” rappresentato dai consiglieri Giannopolo, Gennuso, Di Giorgi e Varca.
“Ciò che si sta verificando a Caltavuturo – continua Giambona – è una vera emergenza che rischia di determinare anche problemi di carattere sociale, motivo per il quale nei prossimi giorni mi confronterò con il Prefetto di Palermo, oltre che con l’Assessore alla Salute e i dirigenti della ASP, per provare a tamponare questa grave situazione che intacca il diritto alla salute come ad esempio la necessità di ottenere un farmaco o la prescrizione di un piano terapeutico.”
Conclude Giambona “Da tempo chiediamo al governo regionale l’adozione di incentivi e agevolazioni fiscali per fronteggiare la carenza di personale sanitario nelle aree interne e svantaggiate della Sicilia. Continueremo a incalzare questa giunta fino a quando non verranno date le dovute risposte ai siciliani”.