Addio al regista Paolo Taviani, aveva 92 anni.
Quella dei fratelli Paolo e Vittorio Taviani è stata una carriera costellata da grandi successi. Scelsero Sciara per la prima loro opera intitolata “Un uomo da bruciare”, dedicato alla memoria di Salvatore Carnevale, il sindacalista sciarese ucciso dalla mafia il 16 maggio del 1955. Da quel momento in poi, iniziò per loro una lunga carriera che li ha portati a raggiungere le alte vette del cinema internazionale.
“Con la morte del maestro Paolo Taviani – scrive l’Amministrazione Comunale di Sciara con una nota – si chiude una pagina importantissima della storia del cinema mondiale. Siamo orgogliosi del fatto che insieme al fratello Vittorio, scelsero Sciara come location del loro primo film per raccontare la storia del nostro Salvatore Carnevale. Il loro ricordo rimarrà sempre vivo nella memoria storica, e nei cuori di tutti noi sciaresi”.
Alla moglie Lina Nerli Taviani e ai figli Ermanno e Valentina, vanno le condoglianze della redazione di Esperonews.