Earth Day Cefalù 2024, tutti i numeri di un successo: intervista all’Assessore Francesca Mancinelli

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Si è celebrata lo scorso 22 aprile la 54ª Giornata Mondiale della Terra, una ricorrenza nata nel 1970 e ad oggi la più grande manifestazione ambientale del pianeta, l’unico momento in cui tutti coloro che la  abitano si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia.

La Giornata è stata ideata dal senatore statunitense Gaylord Nelson in seguito al disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio dal pozzo della Union Oil al largo di Santa Barbara, in California; il senatore Nelson, come del resto aveva fatto in precedenza lo stesso presidente Kennedy, prese spunto dal grave episodio per portare le questioni ambientali all’attenzione dell’opinione pubblica e del mondo politico nella convinzione che il diritto ad un ambiente sano fosse un diritto fondamentale di tutta l’umanità.

Oggi Earth Day coinvolge fino a un miliardo di persone ed oltre 20mila associazioni in ben 192 paesi del mondo.

A partire dal 2013, dal 20 al 25 aprile di ogni anno la città di Cefalù ospita “Earth Day Cefalù”, manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale con il patrocinio di Earth Day Italia e, per l’ottavo anno consecutivo, anche il patrocinio morale del Ministero dell’Ambiente.

Sei giorni ricchi di attività che animano la cittadina con l’obiettivo di promuoverne l’immagine turistica attraverso un evento di risonanza mondiale incentrato sulla salvaguardia delle sue bellezze paesaggistiche; ogni evento del programma vuole fornire uno spunto di riflessione sulla centralità della salvaguardia del pianeta Terra e delle sue risorse naturali, sempre più esigue, e, oggi più che mai, anche sulle gravissime problematiche relative all’inquinamento da plastica e microplastiche presenti nei nostri mari, al surriscaldamento globale e ai cambiamenti climatici.

Earth Day Cefalù è partner ufficiale dell’Earth Day Network, il che pone la manifestazione cefaludese tra gli eventi ambientali di rilevanza nazionale, accanto all’evento madre di Roma che anche quest’anno si è svolto a Villa Borghese con il Villaggio della Terra.

Il grande contenitore di iniziative sportive, artistiche, culturali è frutto dell’impegno ormai decennale dell’arch. Salva Mancinelli, che nell’ attuale amministrazione riveste il ruolo di assessore alle politiche ambientali, alla quale chiediamo un breve bilancio dell’evento su entrambi i fronti, turistico e di sensibilizzazione.

Dopo 10 anni Earth Day è diventato un appuntamento capace di rappresentare un attrattore per Cefalù?

Al di là dell’incremento di presenze che ha fatto registrare, Earth Day è stato concepito per offrire una fruizione diversificata che possa fare da volano ad aree meno conosciute e frequentate: attraverso le prove a cavallo nella tenuta Bordonaro, le escursioni naturalistiche (nel Parco urbano della Rocca di Cefalù, nella spiaggia di Settefrati, a Serra Guarneri), si vogliono valorizzare alcuni luoghi del territorio che circondano Cefalù come la bellissima borgata di S. Ambrogio. L’EcoVillage è stato previsto in piazza Colombo così da collegare i luoghi canonici del centro storico ai più ampi spazi del lungomare sempre nel segno dell’ecosostenibilità e dell’utilizzo consapevole dell’arenile e del mare.

Uno degli eventi più attesi di ogni edizione è certamente quello della liberazione delle tartarughe Caretta Caretta

E’ vero. Un momento centrale cui partecipano gli studenti delle scuole e le associazioni ambientaliste legate al recupero della fauna a rischio di estinzione. Le Caretta Caretta sono purtroppo fra le specie minacciate dall’aggressione all’ecosistema e più precisamente dalla pratica criminale di abbandonare in mare rifiuti tossici e materiale plastico. I militari della capitaneria di porto recuperano le tartarughe ferite o in condizioni di sofferenza per aver ingerito microplastiche e le consegnano all’istituto Zooprofilattico Mirri che si occupa del recupero della fauna danneggiata ma ancora in condizioni di riprendersi. Dopo le cure le tartarughe possono essere liberate in mare presso le spiagge dei comuni che presentano richiesta e Cefalù è da alcuni anni uno di questi. È un momento emozionante e significativo che ci rende parte attiva nelle azioni di sostegno all’ambiente e alla vita naturale che lo popola con pieno diritto. Un altro evento che si ripete regolarmente è la liberazione di rapaci recuperati grazie ai volontari della Lipu. Quest’ anno sulla rocca di Cefalù sono stati rimessi in libertà gheppi e poiane ma anche un gabbiano. Le tartarughe invece dovranno aspettare un momento successivo e più propizio perché le condizioni del mare non hanno reso possibile liberarle in questa settimana.

Vi sono state novità particolari quest’anno rispetto alle precedenti edizioni?

Quest’anno è stata data anche la possibilità di adottare un cucciolo di cane o di gatto grazie alle associazioni animaliste locali “Code in attesa” e “Zampamica”.

Inoltre sono state inserite nel programma sessioni di pilates al tramonto alla vecchia Marina. Un’attività che vuole sottolineare l’importanza dello sport all’aria aperta in uno stile di vita in linea con la Green Economy.

Installazioni artistiche (oltre alla ormai famosa Cornice sul mare nella via del Bastione, la Balena di plastica di Antonella Cirrito e il Plastic Fish di Luigi Aricò), mostre, seminari tematici, spettacoli teatrali al chiuso ma anche esibizioni itineranti, come quelle dei ballerini di danze storiche, degli sbandieratori e dei trampolieri: non manca nulla, o vuole ancora inserire qualcosa nella prossima edizione?

Sicuramente. Il pubblico ha mostrato di gradire molto tutti gli eventi in programma. Desideriamo coinvolgere sempre più e dedicare ancora più spazio ai piccoli che rappresentano il target privilegiato per le giornate di educazione ambientale.

Quanto incide nel bilancio del comune organizzare tutto questo?

Le sei giornate sono interamente patrocinate dal Comune di Cefalù per poco più di 15 mila euro. Questo grazie alla collaborazione gratuita di un gran numero di enti e associazioni, partner della manifestazione; desidero ricordare il contributo delle Scuole di Cefalù, primaria e superiore, del CAI Sezione di Cefalù, di Ispra e ARPA Sicilia, oltre  a WWF Sicilia Nord Occidentale, LIPU bosco di Ficuzza, ENPA, Code in attesa, Zampamica, Piranha Supsurf School, Gea Nature Experience, Le Baccanti, Compagnia Nazionale Danza Storica, BAC Cefalù, MASCI, Palma Nana, il Gruppo Cavalieri del Valdemone, Circo dell’Avvenire, Illustramente. Ringrazio anche gli sponsor tecnici: Creativa Valenziano, ManinPasta, Alba tra I pini b&b, Idea Verde di Carmelo Liberto, La Baguette Panificio, Bastione e Costanza. Adelia Design e Bazart Sicilia. Earth Day Cefalù è la dimostrazione pratica di come si può fare rete con realtà territoriali diverse, per costruire insieme nuovi modelli di marketing turistico, di sviluppo e di promozione a partire non solo dalla cultura, dalla storia e dall’arte, ma anche dalla natura e dallo sport.

Barbara De Gaetani