La tragedia di Casteldaccia ha scosso l’intera nazione.
Anche il mondo della politica ha espresso il proprio cordoglio, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella da New York dove si trova in visita ha così commentato: “Auspico che sia fatta piena luce sulle dinamiche. Ma l’ennesima inaccettabile strage sul lavoro – a pochi giorni dal 1 maggio – deve riproporre con forza la necessità di un impegno comune che deve riguardare le forze sociali, gli imprenditori e le istituzioni preposte”. Proprio alcuni giorni addietro, il Capo dello Stato aveva posto la sua attenzione e lanciato un appello per una maggiore sicurezza sui posti di lavoro.
Richiesta di chiarezza è arrivata anche dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni che dal suo profilo X ha dichiarato: “Sconvolge la notizia degli operai coinvolti nel tragico incidente avvenuto a Casteldaccia, nel palermitano. Alle famiglie delle vittime il mio profondo cordoglio, unitamente al sentimento di vicinanza verso il lavoratore che si trova attualmente nel reparto di Rianimazione all’ospedale Policlinico di Palermo. Sia fatta piena luce su questa tragedia”.
Di “dolore profondo” ha parlato il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani con una nota: “È un dolore profondo quello che ho provato alla notizia della morte degli operai a Casteldaccia. A nome mio e di tutta la giunta esprimo il più sincero cordoglio alle famiglie delle vittime per la terribile e inaspettata tragedia che le ha colpite”.
Quella di oggi – con i cinque morti a Casteldaccia, nel Palermitano – è la terza strage di quest’anno sul lavoro, insieme a quella di neanche un mese fa a Suviana (nel Bolognese, sette morti) e a quella di Firenze nel cantiere della Esselunga a Firenze di febbraio (cinque morti).