Da Cefalù al “WRC Croatia 2024”, il gruppo “Racing Friends” in visita al memoriale dedicato al pilota Craig Breen

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Cefalù e Lobor (Croazia) saranno legate per sempre da un filo rosso.

Lo scorso 13 aprile, nel piccolo paese della regione Krapina e Zagorje, gli organizzatori del WRC e del Rally di Croazia hanno presentato un memorial dedicato a Craig Breen, il pilota irlandese che perse la vita nel 2023 a seguito di un incidente nel corso di un test pre-evento. Dopo questo tragico fatto, il luogo dove è presenta la “curva fatale” è diventato un vero e proprio luogo di pellegrinaggio e commemorazione per tanti tifosi e appassionati.

Scontro fatale

Il memoriale dedicato a Craig Breen

La carriera di Breen si intreccia con quella del suo navigatore Gareth Roberts. Era il 26 giugno del 2012, l’anno della 96° edizione della Targa Florio valida per il campionato rally IRC e CIR. Le vetture si trovavano a Cefalù dove era in atto la prova speciale della seconda tappa, e proprio a 5 km dalla partenza accadde un tragico evento. La Peugeot 207 S2000 con a bordo il pilota Craig Breen e il navigatore Gareth Roberts, stava svolgendo la sua prova, giunti poco prima della fine di contrada “Campella”, Breen perse il controllo del mezzo andando così ad impattare violentemente contro il guardrail. Quest’ultimo è entrato violentemente all’interno dell’abitacolo, squarciando il veicolo e andando così a colpire il navigatore Roberts. Breen rimase miracolosamente illeso, Gareth invece morì sul colpo. Quella fu davvero una giornata nera per il mondo dello sport, la notizia rimbalzò su tutte le testate mondiali. A distanza di anni, Breen era tornato a calcare i circuiti del rally mondiale, fino a quando il 13 aprile del 2023 durante un pre-test in Croazia, con una dinamica simile all’incidente del 2012, ha perso la vita anche lui.

L’omaggio dei fedelissimi

Il gruppo “Racing Friends” di Cefalù a Lobor (Croazia)

Quest’anno, in occasione del WRC e del Rally di Croazia, una parte del gruppo “Racing Friends” di Cefalù formato per l’occasione da: Angelo Fertitta, Carmelo Lo Varco, Riccardo Fertitta, Nicola Tudisco, Giuseppe Lo Varco, Leandro Polizzano e Rosario Forte, ha partecipato a questo importantissimo evento automobilistico.“Per noi – raccontano – è un momento importante perchè vogliamo mantenere viva la memoria di questi due ragazzi che hanno lasciato un segno importante del loro passaggio nel mondo del rally e quindi nel nostro territorio cefaludese. Il nostro impegno – concludono – continuerà nel tempo”. L’occasione è stata propizia per deporre una maglietta con il nome del gruppo proprio per rimarcare il forte legame tra i due piloti e quindi tra le due città di Cefalù e Lobor.

Giovanni Azzara