Incontro tra CIAC E ZIT: imprenditori delle aree industriali di Termini Imerese e Carini tentano di fare squadra

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Le associazioni che riuniscono gli imprenditori delle più importanti aree industriali del Palermitano fanno squadra. Negli uffici dell’Irsap, Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive, all’interno dell’assessorato regionale alle Attività produttive, alla presenza del commissario straordinario Marcello Gualdani, è stata posta la prima pietra di un percorso di collaborazione tra il Ciac, Coordinamento imprenditori area Carini, rappresentato dal presidente Giuseppe Pezzati e la Zit, associazione delle imprese operanti nella zona industriale di Termini Imerese, rappresentata dal presidente Nino Russo, presidente anche della sezione impianti e opere nonché vice presidente del comitato Pmi Sicindustria Palermo.

Per il Ciac è intervenuto il presidente Pippo Pezzati. “Le imprese stanno comprendendo che – ha detto – l’unione fa la forza; stiamo crescendo e crescendo si diventa più forti. Siamo qui per iniziare a dialogare con le altre aree industriali, con l’obiettivo finale di difendere le nostre eccellenze e il lavoro degli imprenditori siciliani e un domani, magari, creare il Cias, Coordinamento imprenditori area Sicilia”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente degli imprenditori di Termini Imerese Nino Russo, della Zit. “Abbiamo lo stesso scopo – ha spiegato – ovvero portare avanti le istanze di tutte le imprese che operano nelle nostre aree industriali, anche quelle non associate. Abbiamo quindi interessi comuni con la zona industriale di Carini. Inoltre, partiamo bene anche perché nel corso di questo nostro primo incontro è emerso chiaramente che tra noi non ci sono sentimenti di invidia e gelosia e questo vuol dire già tanto. Io infatti ho sempre sostenuto che il benessere sia una cosa contagiosa quindi se qualcun altro nel comprensorio va più avanti di noi, fa meglio di noi, dobbiamo essere ottimisti. Cercheremo di fare più strada possibile insieme”.

L’incontro è avvenuto alla presenza del commissario Gualdani perché “avere il cappello dell’Irsap per gli imprenditori è importante”, dato che l’Irsap è uno degli interlocutori con cui le due associazioni si interfacciano continuamente. “Ci sono voluto essere – commenta il commissario Marcello Gualdani – perché conosco la serietà delle persone che sono sedute al tavolo con me e che rappresentano le due associazioni di riferimento degli imprenditori delle due zone produttive più importanti della Sicilia Occidentale. L’idea è brillante e io come commissario non posso non sposarla. Metterò sempre il tappeto rosso agli imprenditori seri che creano lavoro e che difendono il lavoro anche degli altri. Quando fanno fronte comune diventano più forti e anche l’Irsap ne giova perché si possono fare delle battaglie costruttive insieme”.

L’incontro è stato l’occasione anche per apprendere che l’Irsap ha chiesto al prefetto, all’Anas e al commissario di governo per l’autostrada A19, Renato Schifani, di autorizzare il completamento dei lavori della rotatoria dell’agglomerato industriale di Termini Imerese, attualmente fermi a causa della chiusura dello svincolo autostradale. Per affrontare la tematica il commissario Gualdani ha chiesto di convocare il Comitato operativo viabilità, passaggio necessario per far ripartire il cantiere. L’ente vorrebbe rendere fruibile la rotatoria prima dell’inizio della stagione estiva per garantire più sicurezza alla circolazione stradale.