Cefalù, grande successo del 9° Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa 

0
1003

Si è svolta  a Cefalù, nella Base Logistica Militare in piazza C. Colombo,  la premiazione del 9° Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa  città di Cefalù  organizzato dal poeta e scrittore Antonio Barracato, con il patrocinio del Comune di Cefalù e della Regione Siciliana. Evento riuscitissimo per la  grande presenza di pubblico e di premiati.

Durante la manifestazione, sempre in costante crescita, sono stati consegnati premi a poeti e scrittori provenienti da ogni parte d’Italia (le opere in gara più 800 , oltre 450 concorrenti).

Erano presenti l’Assessore alle Politiche Culturali, Antonio Franco e il direttore della Base Logistica in rappresentanza del comandante Col. Ciro Settecase.

Oltre ai premi istituzionali sono stati consegnati riconoscimenti alla Carriera, d’Eccellenza , alla Cultura a personalità di spicco nell’ambito regionale e nazionale.

L’evento è stato presentato da Katiusca Falbo (anche nella veste di direttore artistico), la regia è stata curata dallo stesso Antonio Barracato.

La giuria era composta da: Rosa Rampulla, Francesco Billeci, Palma Civello, Francesca Luzzio, Teresa Battaglia, Giuseppe Simplicio, Santa Franco, Giusi Randazzo, Antoniella Marinaro, Anna Laurà, Salvina Mirenna, Annalena Cimino, Rita Di Martino, Maria Teresa Rondinella (presidente).

I primi classificati delle varie sezioni risultano:

Marseglia Fausto di Napoli sez. A vernacolo

Velia Aiello di  Rogliano (CS) sez. B in lingua

Rossana Guerrera di Colfosco di Susegana (TV) sez. C religiosa

Marco Fulceri di Capannori LU Sez. D narrativa

Roberto D’Ettorre Piazzoli di Fara in Sabina Sez. D1 racconti e altro

Enrichetta Giornelli di Cortona Ar  Sez. D2 Silloge 

Grazia Epifania Campagna di Nissoria sez. E video poesia

Luisa Fabbri di Città di Castello (Perugia) sez. corto poesia

Calogero Sorce di Venaria Reale sez. fotografia.

Il reportage fotografico dell’evento  è stato curato dalla vice presidente del premio Salvina Mirenna  e del fotografo Calogero Giarrizzo.