Sabato 22 giugno, alle 21,00, BCsicilia di Castelbuono, in collaborazione con l’associazione MusicaMente e con il patrocinio del Comune di Castelbuono, ha presentato “Le Terre di Ulisse”, uno spettacolo che ha mantenuto tutte le sue promesse, implicite nel titolo fortemente evocativo.
È stato un vero e proprio viaggio omerico, che ha trasportato i numerosi spettatori presenti sulle tracce di Ulisse, nel suo avventuroso quanto simbolico peregrinaggio tra i perigliosi approdi e le malie del mar Mediterraneo, tracciando un percorso di musiche antiche e suggestioni di etnie diverse sì, ma legate intimamente dalla presenza del mare meraviglioso che le lambisce tutte senza discriminazione.
Gli artisti della “Arianna Art Ensemble” hanno fatto vibrare intensamente l’animo dei presenti con una selezione di brani appartenenti alla tradizione e all’unicità espressiva di etnie proprie dei paesi narrati dal grande Omero, eseguiti con strumenti antichi e moderni, alcuni dei quali proprio di provenienza etnica.
Uno spettacolo frutto di una ricerca attenta ed emotivamente coinvolgente magistralmente guidata dal direttore artistico Paolo Rigano, impreziosita dalla bravura dei musicisti dell’ensemble che si sono alternati anche introducendo degli “assolo” strumentali per caratterizzare i brani e mettere in risalto la capacità espressiva di ogni singolo musicista e strumento.
Fascino puro la figura eterea e incantevole di Debora Troia, la cui voce camaleontica, piena di intensità e di colore ha avvolto il pubblico in un caleidoscopio di suggestioni e magie come una sirena dal canto ammaliante, divenendo a tratti voce narrante con la lettura di brani dell’Odissea.
Uno spettacolo pregevole e molto apprezzato dal pubblico, che sottolinea il valore comunicativo e socializzante della musica, capace di riunire sulla stessa lunghezza d’onda tradizioni e sound diversi ma ricchi di contaminazioni reciproche, lanciando un insito messaggio di pace e fratellanza tra i popoli.
Stella Albanese