L’Italia vola agli ottavi di finale di Euro 2024, beffata la Croazia

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E’ stata l’ultima giornata del girone B di questo campionato europeo a sancire le definitive sorti delle 4 squadre sorteggiate, ultima sfida decisiva per l’Italia che ha dovuto disputare il classico match “dentro o fuori” contro la Croazia capitanata da Luka Modric. Gli azzurri di Luciano Spalletti venivano da un inizio altalenante, viste le prime due partite disputate contro Albania e Spagna, la prima vinta per 2-1 e la seconda persa per 1-0 contro le furie rosse spagnole, cruciale lo sfortunato autogol di Calafiori. L’Italia dunque non ha scelta, deve almeno pareggiare contro la Croazia per partecipare ai prossimi ottavi di finale del campionato europeo.

Primo Tempo

Prima frazione che non ha fatto mancare il divertimento, soprattutto ai tifosi neutrali, iniziano forti i padroni di casa , buona la risposta di Donnarumma dopo la conclusione pericolosa di Sucic dopo soli 5 minuti. Risposta dell’Italia che è arrivata prontamente attuando una buona pressione sul giro palla croato e trovando una buonissima occasione con Bastoni che di testa non è riuscito a trovare il secondo gol all’europeo dopo quello all’Albania, strepitosa risposta di Livakovic che ha tolto la palla dalla porta con un riflesso felino. Primo tempo che ha poi avuto un assetto molto più cauto e studiato da parte di entrambe le squadre nel tentativo di trovare più spazi possibili per poi attaccare l’area di rigore.

Secondo Tempo

Secondi 45 minuti che sono ripartiti con la stessa intensità del primo, Spalletti mette in campo Chiesa e Frattesi per impensierire ancora di più la difesa croata. Italia però beffata da un fallo di mano dello stesso Frattesi al minuto 54, decisivo l’intervento dell’arbitro che ha confermato la sua scelta dopo aver rivisto bene l’azione al VAR per giudicare una eventuale deviazione con la spalla prima del tocco col braccio del centrocampista nerazzurro che avrebbe potuto annullare il rigore, ma così non è stato. Dal dischetto è andato Luka Modric, capitano della Croazia e leggenda assoluta del Real Madrid, ad affrontarlo in porta Gigio Donnarumma, portiere decisivo soprattutto sui calci di rigore. Il dieci della nazionale croata apre il piattone e Donnarumma risponde con una grande parata che tiene a galla gli azzurri ma solo per trenta secondi ,perchè dopo la respinta parte un cross in mezzo che ha ritrovato lo stesso Modric, non marcato bene da Darmian, che riesce a trovare il tocco della vendetta che manda in vantaggio i croati dopo il rigore fallito poco tempo prima.

Italia che dopo il gol va in proiezione offensiva mettendo dentro anche Zaccagni per cercare il pari , tanto pressing da parte dei ragazzi di Spalletti , Croazia che fino al novantesimo può solo uscire dagli attacchi azzurri. L’arbitro Makkelie assegna 8 minuti di recupero per sancire chi passerà il turno tra le due, al minuto 97 grande atto di personalità da parte di Calafiori , che prima scambia sulla tre quarti con Frattesi e poi serve Zaccagni largo a sinistra, l’esterno della Lazio calcia a giro e trova l’attesissimo gol che fa impazzire lo stadio di Lipsia occupato dai tifosi italiani che stavano perdendo le ultime speranze, panchina in delirio con Spalletti inquadrato correre esultante verso il suo staff, inoltre primo gol in azzurro per Zaccagni. Croazia che dal paradiso scende all’inferno in trenta secondi, Zaccagni che con un gol da cineteca porta l’Italia agli ottavi di finale che si disputeranno il 29 giugno contro la Svizzera.

Francesco Peri

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