Castelbuono, incontro: gli effetti della riforma dell’autonomia differenziata sulle giovani generazioni

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I giovani democratici delle Madonie hanno promosso un secondo momento di confronto su uno dei principali temi che stanno attualmente occupando i dibattiti e l’intera scena pubblica.

Si tratta del disegno di legge sulla cosiddetta “autonomia differenziata” che, nella notte di mercoledì 19 giugno, dopo un lungo esame in aula, la Camera dei deputati ha approvato definitivamente, andando a delineare un nuovo equilibrio nel rapporto tra lo Stato e le Regioni, dato che alcune di queste potranno chiedere maggiore autonomia nella gestione di specifiche materie apportando verosimilmente una maggiore sperequazione di risorse finanziarie (e non solo) verso queste e non altre Regioni.

Ai GD è apparso evidente l’importanza di iniziare a confrontarsi con le forze politiche, sociali e culturali dell’intero Paese sulle eventuali ripercussioni e sugli effetti che una simile riforma possa manifestare una volta che sia pienamente in vigore.

L’incontro-dibattito si terrà giorno 12 luglio presso l’atrio della Badia (Ex Convento Santa Venera), in Via Roma n. 25, alle ore 18,00 a Castelbuono.

A presiedere i lavori sarà Giorgio Ricotta, in qualità di rappresentante dei GD Madonie; sarà invece compito del prof. Pietro Massimo Busetta, ordinario di Statistica Economica presso l’Università degli Studi di Palermo, nonché autore de “La rana e lo scorpione” approfondire in modo dettagliato i risvolti e le ripercussioni della riforma. Il Presidente Regionale PD Sicilia, Antonio Ferrante, illustrerà le iniziative che il PD intende intraprendere al fine di equilibrare al meglio il testo della riforma. Successivamente interverranno l’on. Mario Giambona, vicecapogruppo del Partito Democratico all’Assemblea regionale siciliana, e l’on. Antonello Cracolici, Presidente della Commissione parlamentare Antimafia all’ARS, i quali cercheranno di approfondire il contesto politico attuale sul quale tanto il governo regionale quanto quello nazione stanno agendo e su quali risposte fornire ai tanti cittadini che ancora aspettano essenziali servizi di prossimità oltre che celeri risposte ai vari problemi presenti in Sicilia.