Si è conclusa ad Alimena la prima fase dell’attività itinerante di prevenzione dell’Asp di Palermo. Dopo 22 tappe che hanno visto gli operatori dell’Open day impegnati anche nelle isole di Ustica, Lampedusa e Linosa, con oltre 7 mila prestazioni erogate, i camper degli screening si rimetteranno in moto a settembre per proseguire in provincia il “viaggio della prevenzione”.
Ad Alimena sono state complessivamente 287 gli esami effettuati a bordo degli ambulatori mobili. L’attività di prevenzione cardiovascolare, curata dagli specialisti della UOC di Cardiologia dell’Ospedale Ingrassia di Palermo, ha consentito di diagnosticare 2 “ectasie aortiche (dilatazione patologica, ndr)” misconosciute. I pazienti sono stati, già, inseriti in un percorso di approfondimento, già, pianificato nelle strutture aziendali dell’Asp. “Sono stati inviati ad ulteriore diagnostica cardiologica – ha spiegato il cardiologo Sebastiano Scalzo, impegnato ad Alimena nell’ambulatorio dell’Open day – anche un caso di dispnea da sforzo ed alcuni casi di aritmie. Abbiamo, infine, diagnosticato ipertensione arteriosa in circa il 15% di utenti, ai quali è stata prescritta terapia antipertensiva e ulteriori controlli cardiologici”.
Sono state 122 le prestazione assicurate ad Alimena di prevenzione cardiovascolare, mentre 50 complessivamente gli esami degli screening oncologici (mammografia, Pap Test e HPV Test e distribuzione del Sof Test). Presente anche il nuovo ambulatorio mobile delle malattie infettive sessualmente trasmesse a bordo del quale sono stati effettuati 39 prelievi. Nell’area pediatrica sono stati, invece, 39 i controlli visivi e logopedici, mentre lo sportello amministrativo ha effettuato 29 operazioni, prevalentemente, di esenzione ticket.
Intensa anche l’attività dell’ambulatorio mobile di prevenzione del randagismo con l’equipe dei veterinari che ha impiantato diversi microchip e fornito informazioni sull’importanza dell’anagrafe canina.