Cerda ricorda Carlo Rao, uno dei suoi figli illustri

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Il 18 luglio 2024, alle ore 18,30, l’atrio dell’Istituto Comprensivo “Luigi Pirandello” di Cerda ospiterà un evento speciale dedicato alla memoria del maestro Carlo Rao, uno dei più grandi artisti che Cerda abbia mai conosciuto. L’iniziativa intende onorare le molteplici opere e il ricco contributo culturale di Rao, pittore, poeta, autore teatrale ed eclettico intellettuale, che ha trascorso la sua vita tra la sua amata Sicilia e Treviso.
Il sindaco di Cerda, Salvatore Geraci, un anno fa, lo ha voluto ricordare con emozione: “Con Carlo Rao scompare un artista di grande spessore, un grande poeta, un raffinato esteta e va via un figlio di Cerda che mai ha dimenticato la sua amata terra madre. La sua ultima opera, ‘Alma Cerda’, è il dono che ha fatto a ciascuno di noi cerdesi.”
Nato a Cerda, Carlo Rao ha sempre mantenuto un forte legame con la sua terra natale, come evidenziato nell’incipit della sua opera “Alma Cerda”: “Sono nato in un paese dove la memoria rivestiva di sale le rare rose. Lì, tra richiami di ginepro ed oleandri, fanciulle dagli occhi pervinca bruciavano in fazzoletti di madreperla innocenti leggende e domeniche d’ardesia.” Queste parole, cariche di immagini vivide e simboliche, sono solo un assaggio della sua profonda maestria nella scrittura e nella drammaturgia, che ha utilizzato per esplorare e descrivere l’esistenza umana.
Rao, nella sua carriera, non si è mai rassegnato alle difficoltà, ma ha invece sfruttato i suoi numerosi talenti, come testimonia il suo vasto curriculum. La sua collaborazione con illustri personalità del teatro, come Ugo Pagliai e Paola Gassman, è un esempio del suo impegno e della sua passione. Enza Pedone ricorda le parole del maestro Pagliai: “Desidero innanzitutto sottolineare la cultura di Carlo, la capacità di analisi, il rigore, la coerenza delle scelte, la sua energia, la sua passione dell’impegno civile, lo studio continuo, l’abitudine a progettare e a verificare. Questo l’ho sperimentato di persona.”
Il programma della serata prevede una serie di interventi e letture che celebreranno la vita e le opere di Carlo Rao. Si inizia con i saluti del sindaco Salvatore Geraci e del presidente di Fables, Cruciano Runfola. A seguire le letture di opere inedite di Carlo Rao da parte di Maria, Romano, Stefania Rasa, Liliana, Carola, Nina, Stefania, e Giovanni Rubino e gli interventi di Runfola su Paolo Borsellino e di Liliana Sinagra sulla Targa Florio
L’evento sarà un’occasione per tutta la comunità di Cerda di ricordare e rendere omaggio a Carlo Rao, un uomo che, con la sua arte e la sua poesia, ha lasciato un segno indelebile nella cultura del suo paese natale e oltre.
Santi Licata