Montemaggiore Belsito, commemorazione della giovane Mariangela Catania

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Ogni anno, il 23 agosto, la comunità di Montemaggiore Belsito si riunisce per ricordare con affetto e commozione la dolce Mariangela Catania, una giovane che, nonostante la sua breve vita, ha lasciato un segno indelebile nei cuori di tutti. È trascorso più di un decennio da quel 23 agosto 2012, il giorno in cui Mariangela è volata in cielo, ma il suo ricordo rimane vivo e presente, portando conforto e ispirazione a chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerla.
Mariangela, affetta da una grave malattia, ha saputo affrontare con coraggio e serenità il suo destino. La sua forza spirituale è diventata un messaggio d’amore infinito, tanto che il giorno della sua dipartita è diventato una ricorrenza spirituale, non solo per la sua famiglia, ma per tutta la comunità.
Un luogo di ricordo e preghiera
A Mariangela è stata dedicata un’edicola con la Madonna di Medjugorje, situata in via Vara: e l’intestazione di via Vara ha un profondo significato storico e religioso per Montemaggiore Belsito. Essa deve il suo nome al fabbricato in cui è custodita la “Vara”, fercolo processionate utilizzato per portare in processione l’immagine del SS. Crocifisso, compatrono del paese. Questo legame con il Crocifisso rende ancora più significativo il luogo scelto, dietro la chiesa del SS. Crocifisso, su cui si affaccia anche “l’Aula magna G. Bellomo” dell’Istituto comprensivo Mons. Raffaele Arrigo. Questo luogo è divenuto un punto di ritrovo per la preghiera e il ricordo, dove ogni anno si celebrano momenti di raccoglimento e preghiera, con la partecipazione sentita di numerosi giovani e fedeli. In segno di memoria e di unione tra la terra e il cielo, vengono lanciati palloncini bianchi, un gesto simbolico che ricorda Mariangela e il suo spirito sempre presente.
Un momento di unione e fede profonda
La commemorazione di Mariangela è un momento di profonda unione spirituale, sostenuta non solo dalla famiglia, ma anche dalle istituzioni locali. La mamma di Mariangela, Antonella Lombardo, è affiancata da vicino dal primo cittadino di Montemaggiore Belsito, Antonio Mesi, dall’assessore Antonio Castiglia, e dai vigili urbani, rappresentati da Serafina Runfola, oltre che da tutta la giunta comunale. La presenza e il sostegno del parroco di Montemaggiore Belsito, Salvatore Panzarella, sono stati fondamentali nel rafforzare la fede della comunità.
Durante la giornata di commemorazione, viene celebrata una messa da Padre Pino Vitrano nella chiesa del Crocifisso, seguita dalla piantumazione di un albero di Oleandro presso l’edicola dedicata alla Madonnina. Questo gesto simbolico rappresenta un atto di conforto per tutti i genitori che, come la mamma di Mariangela, vivono con il cuore trafitto dalla sofferenza della perdita di un figlio amato. La memoria di Mariangela è inoltre un’occasione per la solidarietà. Tutto ciò che viene raccolto durante questa giornata viene donato alla fondazione di Biagio Conte, un modo per continuare a diffondere il messaggio di amore e carità che Mariangela ha incarnato durante la sua vita.
La commovente lettera di Mariangela Catania
Tra i ricordi più toccanti, c’è la struggente lettera che Mariangela ha scritto durante la sua malattia, indirizzandola a Padre Pio e inviata ai frati di San Giovanni Rotondo. In queste righe, emerge tutta la sua devozione e la sua fede incrollabile, nonostante la terribile malattia che la affliggeva.
Caro Padre Pio,
mi chiamo Mariangela,
e desidero esprimerti il mio stato d’animo, la mia situazione, il mio problema. Ben sei mesi fa mi è stato diagnosticato un tumore allo stomaco, giustamente è possibile immaginare la mia reazione ad una notizia simile soprattutto alla mia giovane età (ho 21 anni, 22 li compio il 10 Luglio). Sono sempre stata una tua grandissima devota, o caro San Pio, e anche in questa situazione difficile voglio affidarmi a te! Inizialmente mi avevano dato solo due settimane di vita, ma grazie alla forza della fede e alla bravura dei medici sono riuscita a sopravvivere fino ad ora. Tra pochi giorni, dopo vari cicli di chemioterapia, dovrò fare la TAC per valutare in che stadio è il tumore e se intervenire chirurgicamente oppure no. Ti prego, o San Pio, prega per me e intercedi tu con le tue preghiere presso la nostra amata Madonnina, tu che in questo mondo hai capito più di chiunque altro cos’è la sofferenza. Spero inoltre di poterti venire nuovamente a trovare come un paio di anni fa e poter essere d’aiuto per il prossimo e per rendere ancora più forte e solido il mio rapporto con Dio. La TAC sarà fatta giorno 24-04-2012. Ti ringrazio ancora una volta San Pio per la tua vicinanza soprattutto nei momenti di sofferenza che mi accompagnano in questo periodo.
Mariangela Catania

Un angelo tra noi
Queste parole, intrise di speranza e di fede, continuano a risuonare nei cuori di chi le legge, ricordando a tutti che, anche di fronte alle avversità più grandi, l’amore e la fede possono illuminare il cammino. La dolce Mariangela, con la sua serenità e la sua forza interiore, ha saputo trasformare la sua sofferenza in un esempio luminoso di fede. Da dodici anni, grazie all’aiuto spirituale di Padre Tato e al supporto di tutta la comunità, si rinnova il ricordo di una giovane vita che ha saputo fare del proprio dolore un inno alla speranza. Mariangela, con la sua dolcezza e la sua forza, ha lasciato un’eredità spirituale che continuerà a vivere, anno dopo anno, nelle preghiere e nei ricordi di chi l’ha amata.
Santi Licata

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