Inclusione sociale, incentivare ad un sano progetto di vita, la RCS Volley di Termini Imerese è una scuola di vita

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La pallavolo, forma di inclusione sociale ad ogni livello. Tutto nasce a seguito di un’iniziativa «partorita» di un gruppo di cittadini termitani, con in comune la passione per lo sport, in particolare per la pallavolo.

Il gruppo, ha riflettuto a lungo sulla volontà di far ripartire la pratica sportiva nella città di Termini Imerese, negli ultimi anni purtroppo in forte declino. L’intento è quello di unire ancor di più i ragazzi a stare insieme, accomunandoli alla passione per lo sport e allo stesso tempo farli crescere acquisendo valori importanti che solo lo sport può dare, combattendo l’isolamento, l’emarginazione, promuovendo quindi l’inclusione sociale. La storia della pallavolo termitana ha quasi 50 anni, coinvolge almeno 4 generazioni di ragazzi e ragazze che hanno raggiunto livelli importanti, addirittura fino alla «Serie C».

Il nome della squadra viene ereditato dalle iniziali dei nomi di tre ragazzi che si sono spesi molto nella vita pallavolistica della città, vale a dire: Riccardo Chiavetta, Chiara Trippiedi e Serena Bova, da qui nasce quindi il nome RCS. Al giorno d’oggi questi ragazzi non sono più tra di noi perché il destino è stato crudele, portandoli via nella loro giovane età, ma grazie alla squadra oggi rivivono nei cuori dei ragazzi che indossano questa uniforma così che la loro storia non venisse mai dimenticata.

Crescita sportiva e umana sono i punti chiave che tutto il team di RCS vuole trasmettere ai propri ragazzi per creare il giusto mix di valori per intraprendere una un’esperienza vitale e sportiva. Attraverso lo sport quindi, la società vuole raggiungere degli obiettivi formativi, tra i quali: raggiungere bambini o famiglie che vivono pesanti disagi e soffrono di emarginazione sociale, favorire la crescita personale incentivando i ragazzi a darsi un valido progetto di vita, acquisendo anche obiettivi personali, rianimare alcuni quartieri in via di degrado sociale, organizzare eventi culturali , viaggi e attivare gemellaggi con altri gruppi regionali e nazionali per uno scambio di valori multiculturali.

Il gruppo è formato da gente appassionata, sportivi ed ex sportivi praticanti ma non solo, propone un’associazione aperta a tutti senza alcuna distinzione, considerando la città di Termini e i suoi giovani un bene comune dei quali è buono prendersi cura.

Francesco Peri