Nasce “Il Cefalino”, il nuovo giornale della Diocesi di Cefalù che si propone di essere una voce chiara e speranzosa, mettendo in luce i valori cristiani e favorire una comprensione più profonda e autentica della realtà, una voce libera da condizionamenti ideologici o da interessi politici.
In un’epoca di crescente interconnessione globale, l’informazione gioca un ruolo cruciale nella formazione di una opinione pubblica consapevole che possa influenzare decisioni politiche ed economiche. Il nuovo giornale intende rompere gli schemi, promuovendo un’informazione libera e responsabile.
«Questo nuovo giornale – ha affermato monsignor Giuseppe Marciante, Vescovo di Cefalù – vuole essere una voce che corre libera da condizionamenti ideologici e da interessi politici. Mi auguro che questo canale di comunicazione crei ricerca, dialogo, dibattito, proposta, per dare ristoro alla nostra sete di giustizia e di pulizia dell’inquinamento della verità».
Il giornale sarà diretto da Giovanni Azzara, giornalista con una formazione in Scienze Religiose presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista” di Palermo, laureato in Lettere e appassionato di Storia della Chiesa. Azzara è un esperto di informazione religiosa e cronaca vaticana, lavora come giornalista radiofonico per “Radio Spazio Noi InBlu2000” dell’Arcidiocesi di Palermo, è vice direttore del quotidiano online Esperonews, collaboratore del Giornale di Sicilia e redattore per “Porta di Servizio”. È inoltre membro dell’UCSI (Unione Cattolica della Stampa Italiana) di Palermo.
«Sono tante le sfide che ci attendono: siccità, cambiamenti climatici, incendi, spopolamento e
tanto altro ancora – ha affermato il neo direttore -. In questo clima davvero incredibile, “Il Cefalino” vuole essere un faro di speranza per tutto il territorio diocesano. Inizieremo pertanto questo cammino coniugando l’informazione con la riflessione, il parlare con l’ascoltare, il discernimento con l’amore, entrando all’interno dei vostri dispositivi in punta di piedi, con garbo e delicatezza. Racconteremo il territorio nelle sue varie sfaccettature, saremo vicini ai giovani, coinvolgendoli in questo progetto editoriale che vedrà l’utilizzo delle nuove tecnologie e forme di comunicazione, racconteremo quindi la vita quotidiana della Chiesa di Cefalù e del nostro incredibile Territorio che è uno scrigno di tesori. Ringrazio di cuore monsignor Giuseppe Marciante per la fiducia mostrata nei miei confronti, lo stesso che ha creduto fortemente in questo progetto. Ringrazio ancora il suo segretario, Valerio Di Vico, don Franco Mogavero (responsabile Servizio Pastorale Comunicazioni Sociali), Dario Barà (addetto stampa della Diocesi di Cefalù) e Salvatore Varzi (cultore di storia locale e responsabile dell’Archivio Fotografico e Fototeca Varzi) per il lavoro sinergico attuato in questi mesi e settimane. Questo nuovo progetto, sarà dunque “fondato sulla solida roccia della responsabilità nella verità, – come ha detto Papa Francesco – non sulle sabbie fragili del chiacchiericcio e delle letture ideologiche; che sta nel non nascondere la realtà e anche le sue miserie, senza edulcorare le tensioni ma al tempo stesso senza fare clamori inutili, bensì sforzandosi di cogliere l’essenziale».
La missione de “Il Cefalino” è fornire una piattaforma dove i valori cristiani possano emergere chiaramente, contribuendo a una narrazione rispettosa della dignità umana e del bene comune. Coniugando informazione e riflessione, il giornale mira a coinvolgere i giovani e affrontare le sfide contemporanee con discernimento e amore.
Il nuovo giornale sarà online all’indirizzo ilcefalino.it a partire dall’1 settembre 2024, solennità di Maria Santissima di Gibilmanna, patrona della Diocesi di Cefalù.