Giornale di Cefalù: la città ricorda la “pasionaria” Pepita Misuraca

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La “pasionaria”, il “vulcano”, un “vessillo” per Cefalù, “elegante”, “vivace”, alcuni degli aggettivi attribuiti a Pepita Misuraca, all’anagrafe nel 1901 Giuseppina Barbarossa, una donna che è stata per decenni calamita e infaticabile promotrice di attività culturali e la città le ha intitolato una strada. Il Giornale intervista il pronipote prof. Giorgio Belli dell’Isca che ha curato il volume: “Quando l’anima sa leggere. Storie e personaggi di Sicilia”, riedizione di due opere scritte da Pepita Misuraca.
Promuovere la cultura della protezione civile: organizzazione, uomini e mezzi, esercitazioni e formazione e la campagna nazionale “Io non rischio”. Il supporto ai vigili del fuoco ed al corpo forestale. L’emergenza per il tifone del 28 agosto. Intervista al coordinatore delle Giubbe d’Italia Giuseppe Piro.
Un pittore che parla attraverso i colori e le immagini per dare un piccolo contributo alla vita ed alla gioia. Con “la felicità della luce” torna ad esporre all’Ottagono Santa Caterina Benedetto Poma. Intervista al sindaco Daniele Tumminello, alla curatrice Rosalia Liberto e all’artista.
Questi i servizi principali del Giornale di Cefalù – anno 41 n.1807 – videonotiziario – web diretto e condotto da Carlo Antonio Biondo; dal 5 settembre 2024 su facebook profilo Adriano Cammarata e sul canale you tube Carlo Antonio Biondo (https://youtu.be/V5U1behCKVM). Archivio Giornale su cammarataweb; link su tutti i social.

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