Si è spenta a Messina suor Agostina Sperandeo clarissa di Termini Imerese

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Si è spenta la suora di clausura Agostina Sperandeo del Divino Amore. Una figura di rilievo delle Clarisse del convento di Montevergine a Messina. Era nata nel 1941 a Termini Imerese. Il 12 agosto scorso aveva compiuto 59 anni di professione religiosa.

Aveva solo cinque anni quando rimasta orfana di madre fu portata in collegio perché il papà, che aveva un’altra bambina di un anno e mezzo, non poteva crescerla. Fu così che Maria Agostina entrò in contatto con il carisma del primo ordine religioso, quello delle cappuccine della sua città natale.
«Solo crescendo capii che quella chiamata era vera, seguire l’ordine era tutto ciò che volevo e sapevo che la mia mamma, da lassù pregava per questo», raccontò alla Gazzetta del Sud nel 2019 in occasione del 60mo di professione semplice. A 15 anni decise di entrare in convento e l’anno seguente fece la prima vestizione. Il 18 maggio 1959, emise la professione semplice e il 12 agosto 1965 quella solenne. «Il Signore ha voluto in seguito che arrivassi al monastero di Montevergine per condividere con le mie consorelle il carisma di S. Eustochia che, con il suo esempio di vita, ha rafforzato sempre più la gioia della mia donazione», proseguì in quell’intervista.

Le esequie si sono svolte nel monastero Montevergine e presiedute dall’arcivescovo di Messina mons. Giovanni Accolla.