Cefalù si è fermata per l’ultimo saluto a Fabrizio Piscitello

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Cefalù a lutto, si è fermata per dare l’ultimo saluto a Fabrizio Piscitello, scomparso prematuramente all’età di 58 anni, a causa di un male incurabile. Un silenzio surreale ha accompagna l’arrivo della salma in una chiesa gremita e con tantissima gente fuori ad accogliere Fabrizio, l’amico di tutti. Il professore gentile e generoso, che ha lascito una eredità positiva in questa terra. La parrocchia SS Salvatore alla Torre, Artigianelli, che lo ha visto crescere e frequentare gli spazi sportivi lo ha salutato con commozione e affetto. In quel campo sportivo, che tante volte lo ha visto con le ginocchia sbucciate, ricorda l’amico di sempre Giuseppe Bianca. A celebrare la funzione religiosa è stato il parroco monsignor Rosario Dispenza, che nell’omelia ha definito uomo buono e generoso. Presenti diverse istituzioni locali e regionali fra cui il sindaco del comune di Cefalù, Daniele Tumminello, che ha proclamato il lutto cittadino nazionale la bandiera a mezz’asta insegno di lutto. Il professor Piscitello, ingegnere e stimato insegnante di matematica presso IIS Mandralisca lascia la moglie Patrizia la sorella Fabiola, i familiari e agli amici nel dolore. Uomo legato da sempre alla comunità della destra siciliana, lascia una buona eredità e ricordi indelebili in chi lo ha conosciuto. Uomo gentile, generoso e benvoluto in città. Piscitello è stato consigliere provinciale dal 1994 al 1997, assessore e vicesindaco, più volte, fra il 1997 e il 2007. Consigliere comunale dal 2017 al 2022. Nel 2017, infatti, dopo circa dieci anni di inattività politica, è stato candidato sindaco e per una manciata di voti non lo divenne. Nella primavera del 2022 l’ultima battaglia politica a fianco dell’ex senatore Simona Vicari.
“Ciao Fa, ciao fra… Ogni morte è la fine di un mondo, ogni volta unico – scrive l’amico di sempre Giuseppe Bianca. – La tua, per me è la fine di quanto abbiamo condiviso in 40 anni di amicizia, la politica, la gioventù, le gioie, le ansie e le speranze, in una parola sola, la vita. Acchiappo i ricordi con la reticella della memoria… li tengo insieme per paura di perderli e fisso indelebile l’immagine del tuo sguardo capace di rispondere senza parlare. Ricordo l’alba davanti la Prefettura a esultare con Marzio, Dario e Felice nella notte della tua elezione alla Provincia, il sorriso di rivincita la prima volta che sei uscito da Villa Maria Eleonora con una valvola cardiaca nuova di zecca. Fiero il passo e ardito il cammino, sei stato carne impastata di passione, di pregi e di difetti. Ciao Fa, ciao fra… sembravi un immortale. È stato bello andare d’accordo con te ma ancora più bello il contrario, confrontandosi nel disaccordo. In politica abbiamo vinto in compagnia e perso in solitudine; siamo stati comunità di giovani che sognavano una Cefalù diversa. Lasci in eredità a chi vorrà seguire questo esempio la testimonianza di aver avuto avversari e non nemici”.
“La notizia della morte del concittadino Fabrizio Piscitello, scomparso a soli 58 anni, stimato professionista e apprezzato docente di matematica lascia un profondo dolore nella comunità cefaludese, sconvolge e pesantemente rattrista – dice il sindaco di Cefalù Daniele Tumminello. – L’ingegnere Piscitello ha partecipato attivamente alla vita politica e sociale della città. È stato indiscutibilmente un protagonista di livello della recente storia politica della città. Per queste motivazioni e in segno di profondo rispetto verso un uomo che ha rappresentato e servito degnamente le Istituzioni ritengo doveroso ordinare il lutto cittadino per il giorno dei funerali”.
“Non c è di niente di più straziante che incontrarsi sapendo che è l’ultima volta – scrive l’amica Ketty Bruno. – Quell’ultima volta che non abbiamo deciso noi, ma che ha deciso la vita. Il tuo sguardo attonito e sofferente, il mio benevolo rimprovero di non volerti più vedere in ospedale, la promessa di quella “pizza” che non siamo riusciti a mangiare. È tutto. Ciao Fabrizio, eterno ragazzo della meglio gioventù cefalutana”.
“Ci stringiamo con un abbraccio affettuoso a  Patrizia, Fabiola e tutti i suoi Familiari – affermano dal Lions Club Cefalù. – Fabrizio è stato presidente del nostro Club. La sua guida, il suo impegno e la sua umanità hanno lasciato un segno indelebile nel cuore di tutti noi. Fabrizio è stato sempre pronto a servire la comunità con generosità e passione”.
Fabio Lo Bono