Che tipo di gioco da tavolo ti piace?

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Quando si prende in considerazione l’idea di giocare a un gioco da tavolo moderno si viene  molte volte attratti da grafica e tematica, o almeno quando ho deciso di riavvicinarmi a questo mondo queste sono le prime cose che ho guardato, senza tenere conto di meccaniche o tecnicismi. In fondo volevo solo giocare. Poi un giorno sento dire: “Questo gioco è un German” e naturalmente come molti di voi che stanno leggendo questo articolo non avevo proprio idea di cosa stessero parlando, avevo davanti quello che per me era un semplice piazzamento lavoratori (meccanica che vi spiegherò negli articoli successivi), “puccioso” come si direbbe oggi, ma quel termine non lo avrei mai usato per descrivere il gioco che avevo davanti.

Premetto che i vocaboli che sto per spiegare e differenziare, ovvero American e German, oggi giorno, secondo alcuni giocatori esperti, non sono più da prendere in considerazione, e fare una così netta distinzione, essendo che il mondo dei giochi da tavolo si è così evoluto da amalgamare queste tipologie e creare degli ibridi, però io continuo a farla per capire il genere su cui quel gioco verte e comprendere se è nelle mie corde.

La prima differenza tra i giochi German e American è che questi ultimi sono caratterizzati da tanta alea, ovvero la fortuna, quindi avremo sicuramente dei dadi da lanciare o delle carte casuali da pescare. I German al contrario mancano in parte o parzialmente dell’alea.

I German, possiamo intuire già dal nome nascono nell’Europa centrale, motivo per cui vengono chiamati anche Eurogame e hanno sviluppato nel corso degli anni caratteristiche riconoscibili. Infatti si distinguono per la pianificazione di ogni mossa, per l’idea di strategia da seguire, offrendo una sfida stimolante. Le regole solitamente sono abbastanza semplici, vi è una cura nel design in modo da far immergere pienamente il giocatore nell’esperienza di gioco. L’alea come detto in precedenza è quasi del tutto assente, sono i partecipanti a “guidare” la partita. Per chi viene da esperienze come il Risiko o il Monopoly sarà un’esperienza nuova, infatti in questo genere l’interazione è davvero poca, molte volte caratterizzata da plance personali, e come diciamo noi giocatori esperti: “Ognuno si cura il proprio orticello!”

Naturalmente ci sono Eurogame con interazione, tra questi vi consiglio per iniziare Puerto Rico, se invece volete provare un gioco pienamente strategico dove curare realmente il proprio orticello e sviluppare le vostre capacità intellettuali vi consiglio uno dei più famosi German: Agricola! Non è semplice vi avverto ma vi darà tante soddisfazioni!

Passiamo agli American, nati, come già anticipato dal nome, negli States, sono caratterizzati a parte dall‘alea, dalla narrazione, dall’interazione tra i giocatori e anche dall’emozioni che sì trasmettono tramite l’esperienza di gioco. Si parte da ambientazioni ben caratterizzate (spesso post apocalittiche), personaggi ben definiti che ottengono forza tramite il lancio di dadi, battaglie decise anche esse da quest’ultimi. I materiali poi attraggono parecchio, all’interno delle scatole molte volte si trovano miniature super dettagliate e artistiche (nei German solitamente si usano pedine e materiali in legno). Grazie a questi dettagli gli American sono più collegati al mondo e alle esperienze dei giochi di ruolo (il famoso Dungeons&Dragons per intenderci). Sicuramente uno dei più famosi giochi di questo genere sono Zombicide che potete proporre a tutti, e ha così tante versioni da essere adatti a qualsiasi esperienza. Se amate i videogiochi, invece, vi propongo un gioco tratto da un famoso videogame: This War of Mine. Un’esperienza che definirei immersiva e devastante, riuscire a sopravvivere durante la guerra non è affatto semplice e il manuale che accompagna il gioco vi catapulterà completamente all’interno di quel mondo.

E ora che conoscete questa differenza sapete già quale genere di gioco fa per voi?

L’Atipica Nerd

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