In occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, il Comune di Caccamo, in collaborazione con la FIDAPA – BPW Italy, ha organizzato un evento molto significativo: la Passeggiata in Rosa. Questa iniziativa ha coinvolto studenti delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, unendo la comunità per ribadire un forte “NO” alla violenza di genere e promuovere il rispetto.
Il ritrovo è stato fissato alle 11 in Piazza San Domenico, da cui ha preso il via la passeggiata lungo Corso Umberto I. Una tappa particolarmente significativa sarà presso il campo sportivo, nell’area dedicata a Roberta.
Roberta, che aveva appena iniziato a costruire i suoi sogni e le sue speranze, è diventata, suo malgrado, un simbolo doloroso ma potente della lotta contro la violenza sulle donne. Ogni anno, la sua memoria è custodita dalla comunità, che oggi più che mai, la ricorda con amore, tenerezza e determinazione.
La sua luce continua a brillare nei cuori di chi lotta per un futuro in cui ogni donna possa sentirsi al sicuro e rispettata.
La manifestazione è culminata nella struttura sportiva ASD San Giorgio, dove si è stato previsto un gesto simbolico: un “calcio di rigore” contro la violenza sulle donne, un messaggio forte e chiaro a sostegno delle vittime.
L’evento ha visto la partecipazione delle autorità locali, tra cui il sindaco Franco Fiore, la presidente FIDAPA Ina Celano, l’assessore alla cultura Patrizia Graziano, la dirigente scolastica Marilena Anello e Iana Brancato, madre di Roberta, la cui presenza ha offerto un significato ancora più profondo all’evento. Tutti uniti per sottolineare l’importanza della prevenzione e dell’educazione nel contrasto alla violenza di genere.
Con questa iniziativa, Caccamo dimostra come la lotta contro la violenza sulle donne sia una battaglia collettiva, che richiede la partecipazione di tutti. Non si tratta solo di sensibilizzare, ma di costruire insieme una comunità più solidale e consapevole, capace di dire “basta” a ogni forma di abuso e discriminazione: un passo alla volta, verso un futuro senza violenza.
Salvina Cimino