Sul cruscotto è stato inciso: «Ultimo esemplare prodotto negli stabilimenti di Termini Imerese»: è il 31 luglio 1975. Si tratta della Fiat 500 modello R di color turchese farfalla che uscì alla fabbrica siciliana.
Oggi l’auto esiste ancora, ha quasi mezzo secolo e si trova a Seregno in provincia di Monza ed è di proprietà di Luciano Toma, impiegato presso l’ufficio tecnico del comune di Vedano al Lambro.
La vettura è stata comprata dal padre e immatricolata (con targa PA 441783) nel settembre del 1975. Venne acquistata a rate per 950mila lire, con un acconto di 100mila lire e finanziamento Fiat Sava. In realtà l’auto era stata riservata al direttore dello stabilimento SicilFiat di Termini Imerese e destinata alla moglie, che però l’aveva rifiutata perché la riteneva troppo piccola. Quindi la macchina era tornata in vendita nella concessionaria palermitana. Il padre di Luciano, Gaetano Toma, che lavorava all’ufficio vendite, l’aveva notata, forse con un occhio da esperto ma, forse ancor più, attratto dal colore.
Che fosse l’ultima 500 uscita dallo stabilimento Luciano l’ha scoperto quasi per caso, per una piccola scritta sul cruscotto, coperta dal colore, poco visibile e che nessuno aveva notato dopo l’acquisto. «Nel 1977, mentre viaggiavo con mio padre – racconta Luciano Toma – gli avevo fatto presente che sul cruscotto c’erano dei taglietti come se fosse rovinato, ma in controluce si leggeva la scritta «Ultimo esemplare prodotto negli stabilimenti di Termini Imerese». Una seconda punzonatura sul copri ruota del bagagliaio, uguale alla prima, l’ha notata invece il carrozziere durante la riverniciatura nel 1985». E aggiunge: «Una decina di anni fa consultando un forum di auto storiche attraverso il numero del telaio ci siamo accorti che effettivamente era proprio quella che per ultima aveva lasciato lo stabilimento di Termini Imerese. La conferma ci è stata data dalla stessa Fca che ha autenticato la vettura».
Cinquant’anni portati splendidamente per una piccola Fiat 500 R che è entrata di diritto nella storia dell’automobilismo italiano: ultimo di 5.231518 esemplari prodotti in Italia dalla casa torinese. Una utilitaria davvero particolare: con motore 126 e cambio sincronizzato, sedili ribaltabili, accessori e bloccasterzo in basso a sinistra, le punzonature, serratura cofano motore tipo 126 pentagonale e non a maniglia».
La storica autovettura nel corso degli anni ha ricevuto numerosi premi, fino al 2022 quando è stata eletta Auto Classica dell’anno.
Il prossimo anno l’originale esemplare tornerà nella sua terra natia: «Con la vettura scenderemo in Sicilia – afferma ancora Luciano – riportandola alle origini e in visione al museo della 500 dei Nebrodi.