Con un evento negli spazi di Palazzo Bonocore è stato presentato a Palermo, “visitpolizzigenerosa.it”, portale dei beni culturali e dell’offerta turistica progettato dai web master Enrico Cerami, in qualità di referente locale, e Chiara Castaldo per la CoopCulture. La società veneta si è infatti aggiudicata il bando per la realizzazione di strategie di marketing digitale per la promozione della città di Polizzi Generosa, già turisticamente collocata nell’ambito del circuito dei borghi.
L’attuale amministrazione comunale d Polizzi guidata da Gandolfo Librizzi, si è prefissata come scopo quello di allargare il raggio di interesse nei confronti di Polizzi e del territorio madonita di cui la città fa parte, superando la dimensione tradizionale della proposta di sagre e fest incentrati sulle produzioni tipiche o su elementi dell’ambito folcloristico, ancorché di qualità elevata. Il punto non è quello del cosa offrire e proporre, poiché “indossiamo un abito che certamente è fra i più belli e probabilmente non ha eguali al mondo”, ha affermato Librizzi nel suo intervento, quanto quello del come, relativamente agli strumenti utilizzati per la promozione, ma anche con riguardo all’integrazione dei contenuti tradizionali con altre voci ed altri valori capaci di allargare la capacità di richiamo del territorio di Polizzi.
Il portale col suo essere un ambiente particolarmente complesso si propone di realizzare quel collegamento tra l’economia che viene dal basso, quella del prodotto agricolo e artigianale, del lavoro manuale insomma, e le altre realtà del territorio, quelle meno facilmente raggiungibili, di solito, da chi naviga : “Non si tratta dell’uovo di Colombo, la scoperta di uno strumento che viene utilizzato ormai da qualsiasi azienda e realtà territoriale, ma di sfruttare la capillare diffusione della comunicazione digitale al fine di riunire le principali componenti dell’offerta culturale in un unico ambiente che come una potente calamita attragga milioni di accessi”. Una sfida che mira a fare di Polizzi una meta irrinunciabile e soprattutto un’esperienza indimenticabile per qualità e alto profilo.
Già da alcuni anni le Madonie sono una destinazione toccata dal fenomeno del turismo delle radici o di ritorno che non ha mancato di suscitare l’interesse del Ministero degli affari esteri. Altri fiori all’occhiello sono il turismo della natura, con gli importantissimi siti del network geopark, quello dell’enogastronomia, che in Sicilia produce numeri importanti. Ma non meno importanti sono i circuiti dell’arte, con espressioni di livello eccezionale; infine come altre località italiane, Polizzi ha dato i natali o le origini, o ha ospitato per vari motivi, numerose celebrità del mondo del cinema e della moda (personaggi del calibro di Martin Scorsese, Domenico Dolce, Vincent Schiavelli) nonché dell’arte, della letteratura e della storia in senso più ampio, che non mancano di incuriosire altrettanto (vedi le figure di Croce Taravella, Alessandro Davenia, Il cardinale e segretario di Stato Mariano Rampolla del Tindaro, ovviamente Giuseppe Antonio Borgese, affascinante parabola di vita, politica, giornalismo e letteratura tra Italia, Europa e Stati Uniti d’America, e ancora di Vincenzo Errante, di San Gandolfo Sacchi e in ultimo la curiosa storia del trittico di immenso valore donato per voto ad un povero frate)
“La comunicazione e valorizzazione dei contenuti, continua Librizzi, rivivifica i contenitori. Da Casa Borgese, a vari conventi, chiese, palazzi, destinati a musei immersivi, sale da concerto, case d’artista, strutture utilizzabili nelle stagioni solitamente meno scelte per il turismo in Sicilia”.
Nel portale è possibile scegliere fra elenchi di “Esperienze, Luoghi ed Eventi”, con la messa in evidenza di almeno 12 siti da non perdere che si potranno far conoscere alle 60 camere di commercio Italiane e alle altre 70 nel mondo, oltre che alla vasta rete delle imprese a quelle collegate.
All’incontro di presentazione erano presenti oltre ai web master e al sindaco di Polizzi, la dottoressa Maria Concetta Antinoro, dirigente generale del Dipartimento Turismo della Regione e Alessandro Albanese, presidente della Camera di Commercio di Palermo, realtà partner del progetto.
Interventi e commenti programmati sono stati a cura della giornalista Maria Cristina Castellucci, di Sebastiano Missineo di Strateghia, e di Massimiliano Lombardo, regional manager di CoopCulture. “Da 30 anni la mission di CoopCulture è esattamente quella di investire sull’interazione fra cultura e innovazione, nella convinzione che i beni culturali del nostro paese rappresentino non solo una occasione di impresa e sviluppo economico ma un valore capace di migliorare la vita delle comunità e dei territori attraverso il coinvolgimento di risorse umane nei servizi e nelle attività di progetto come questa”.
Barbara De Gaetani