Gli toccherà l’onore e l’onere di aprire la stagione agonistica 2025 in Sicilia, ma il 1° Slalom Automobilistico Termini-Caccamo è più che mai pronto ad accendere semaforo verde e motori. A riaccenderli, anzi, precisamente nel weekend compreso tra sabato 15 e domenica 16 marzo, dopo un assordante silenzio durato oltre un lustro. La “classica” del Palermitano, protagonista con la formula della cronoscalata per svariati decenni fino al 2019 (l’ultimo ad imporsi, con record, è stato il forte catanese Domenico Cubeda, con la Osella FA 30 Zytek), si ripropone dunque con l’inedita specialità dello slalom (per il territorio ovviamente), con una nuova sfida, questa volta tra i birilli.
Il merito, per aver creduto sino in fondo al rilancio della kermesse e dei territori di Termini Imerese e Caccamo, va ascritto ai dirigenti della Scuderia Automobilistica Armanno Corse Palermo, con in testa il presidente Gaetano Armanno ed il “segretario-pilota” Andrea Armanno, abili nel raccogliere l’invito della “storica” associazione Caccamo Corse e del suo presidente, Felice Arena, a rilanciare la Termini-Caccamo.
Lo Slalom, oltre a riscuotere l’interesse di svariati sponsor ed imprese locali, godrà inoltre dell’indispensabile patrocinio assicurato dai Comuni di Termini Imerese e di Caccamo. Un altro importante patrocinio alla gara sarà offerto altresì dalla Regione Siciliana. Lo Slalom Termini-Caccamo prima edizione avrà ancora validità per il rinnovato Challenge degli Emiri 2025, popolare serie regionale dedicata a questa specialità (qui alla prima tappa stagionale) voluta e promossa dalla Misilmeri Racing di Giuseppe Bonanno (con cui l’Armanno Corse ha instaurato quest’anno una proficua collaborazione tecnica), articolata su sette appuntamenti automobilistici dedicati, in programma da marzo ad ottobre.
Il 1° Slalom Termini-Caccamo costituirà senza dubbio una non indifferente vetrina regionale e nazionale per il territorio, che può vantare una solida tradizione nel campo automobilistico, fucina di passione per tantissimi sportivi, ma anche in quello storico, culturale ed enogastronomico. Termini Imerese è infatti “Città dei motori”, celebre per aver salutato, sulle strade dell’hinterland, nei decenni del secolo scorso, numerosi passaggi delle ammiratissime vetture protagoniste della “mitica” Targa Florio (sia in versione Mondiale di Velocità, sia nella formula Rally). Piazza Duomo ed il Belvedere di Termini Imerese hanno ospitato ed ospitano a tutt’oggi l’arrivo della “cursa” creata da don Vincenzo Florio.
Caccamo è inoltre nota per il suo splendido Castello, tra i più grandi e meglio conservati manieri normanni in Sicilia ed in tutta Italia, meta da considerarsi irrinunciabile per migliaia e migliaia di viaggiatori ad ogni mese dell’anno. La costruzione difensiva si erge, visibile anche a notevole distanza, sulla valle del fiume San Leonardo e sulla suggestiva diga Rosamarina. La cittadina è poi nota per una sua peculiarità gastronomica, ossia la grande qualità delle proprie carni bovine e suine, fresche e lavorate, da allevamenti “certificati”. Caccamo accoglierà ancora il quartier generale della manifestazione.
Appassionati di motori ed addetti ai lavori sono intanto già in fibrillazione per le peculiarità del percorso scelto dai promotori, ben 3,950 km di adrenalina pura, in parte ricadenti sul vecchio tracciato da oltre 8 km sul quale si disputava la Cronoscalata Termini-Caccamo, teatro di gara ricavato lungo la strada statale n. 285, che unisce i due comuni. Partenza alle porte di Termini Imerese (il paddock e l’allineamento vetture sono ubicati lungo il tratto cosiddetto “a serpentina” della statale, non lontano dallo svincolo autostradale corrispondente), quindi passaggio nei pressi dell’oasi naturale di contrada San Leonardo (quasi a vista del lago e della diga Rosamarina) ed arrivo all’ingresso di Caccamo, in prossimità dell’incrocio con via Paolo Borsellino. Da qui avrà inizio il parco chiuso, esteso sino in via Circonvallazione, ad alcune decine di metri dal citato magnifico Castello normanno di Caccamo.
Sabato 15 marzo sono in programma le operazioni preliminari, dalle 15.00 alle 19.30. Verifiche sportive ospiti nei locali del Caffè Royal, in corso Umberto I, a Caccamo, verifiche tecniche invece previste nell’ampia zona parking di via Termitana strada statale 285, di fronte il Comando della Polizia municipale di Caccamo (a pochi metri dallo stadio comunale “Nicasio Puccio”), locali adibiti pure ad ospitare il quartier generale dello Slalom, con Direzione di gara e Sala stampa.
I motori delle vetture regolarmente ammesse alla partenza si accenderanno l’indomani, domenica 16 marzo, alle 9.00 in punto, per la salita di ricognizione, cui seguiranno le tre manche con avversario il cronometro, utili alla determina delle classifiche finali. Sedici le postazioni di rallentamento con birilli per i concorrenti, dislocate lungo il tracciato. Il transito veicolare nella zona verrà chiuso dalle 7.30 di domenica 16 marzo. La premiazione finale dei vincitori chiuderà il ricco weekend di gara. Le operazioni concernenti il 1° Slalom Termini-Caccamo saranno coordinate dall’esperto direttore di gara, il siracusano Manlio Mancuso.
La Scuderia Automobilistica Armanno Corse ha da poco premiato a Partinico i suoi tesserati protagonisti del 13° Campionato sociale 2024 varato dal sodalizio. Ad imporsi è stato il palermitano Gianfranco Catalano (vive a Giardinello), campione siciliano Slalom gruppo E2SH 2024, con l’ammirato prototipo Chevy Sedan 34 a motore Yamaha Legend Cars, davanti ad Andrea Armanno (Fiat 126 di classe S1) ed al monrealese Andrea la Corte, su Fiat 695 Giannini, sempre di classe S1. A chiudere l’ideale “top six” della graduatoria generale, anche l’altro palermitano Pietro Catalano (Chevy Coupé 34 Yamaha), il giovane “rampollo” di famiglia Luca Armanno, al volante della sua Fiat Seicento Sporting Racing Start e il “veterano” palermitano “zi’” Totò Polizzi, sesto con l’immancabile Fiat 500 di classe S1.