Porta simbolica per l’aldilà: “Ierofania Misterica” all’imbrunire del 23 febbraio nella Thòlos della Gurfa di Alia

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Il brivido sublime della bellezza della “Ierofania Misterica” del tramonto di fine ottobre alla thòlos della Gurfa di Alia ha trovato conferma lo scorso 23 Febbraio, come da noi teorizzato e previsto. Argomento che adesso si fa ancora più consistente, aprendo piste nuove alla ricerca sulla Via della Thòlos che porta agli Ipogei della Gurfa, che sembrano confermarsi grandioso “Telesterion/Palazzo delle iniziazioni” e “Pantheon” sicano.

Con l’autorizzazione all’accesso del Comune di Alia per verifica di studio, che ringraziamo, con Elisa Chimento e Calogera Gattuso di BCsicilia di Alia, assieme a Enzo Mulè siamo tornati due mesi dopo il Solstizio d’Inverno, per riverificare il fenomeno intrigante registrato due mesi prima dello stesso Solstizio.

Il nuovo breve video di documentazione realizzato da Enzo Mulè è visionabile all’indirizzo web

 https://youtu.be/hmjgeueMVqI?si=dPhAsMW2y1xZ26-p

Rimandiamo per il contesto generale alle considerazioni pubblicate il 17 Dicembre 2024 e reperibili per documentazione in

https://www.esperonews.it/20241217111811/rubriche/terra-e-luce/il-brivido-sublime-della-ierofania-misterica-del-tramonto-di-fine-ottobre-alla-tholos-della-gurfa-di-alia/?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR1VjEldLZnTgT-cXSR7fwFapqZ0x0DEDlxx-7gK9S9aeKbYn_vb8VSQXos_aem_U-PBqTfvi8xdYxSOPrISzg#google_vignette

Riproponiamo per confronto in Fig.1 la ‘misterica Ierofania solare’ del tramonto del 27 Ottobre 2024 in quell’ambiente suggestivo, che si aggiunge a quelle note dei Solstizi e degli Equinozi.

Fig.1 La ‘misterica Ierofania solare’ al tramonto del 27 Ottobre 2024

Aggiungiamo adesso poche altre cose essenziali a verifica di supporto fatta proprio il 23 Febbraio scorso, con l’evidenza “parlante” delle immagini seguenti, con qualità della luce all’imbrunire meno “ardente” ma sempre carica di vibrante suggestione estetica.

Figg.2 e 3 La ‘misterica Ierofania solare’ al tramonto del 23 Febbraio 2025

Figg.4 e 5 La ‘misterica Ierofania solare’ al tramonto del 23 Febbraio 2025. Particolari della linea di luce radente al suolo.

Fig. 6 La ‘misterica Ierofania solare’ al tramonto del 23 Febbraio 2025, con il particolare dell’evidente rimozione della originaria banchina circolare (Figg. 7 e 8) che “inquadrava” proprio quell’incasso artificiale molto ben lisciato ed in perfetta simmetria con il sopravvissuto “foro per struttura incastrata” in alto ed altri “segni fossili” a parete da indagare con cura.

     

Figg. 7 e 8 Ricostruzione della possibile configurazione dello spazio originario della thòlos interessato al fenomeno di Ierofania del tramonto in studio.

L’analisi ci porta a ribadire che quella porta simbolica per l’aldilà è stata genialmente progettata ‘angolata’, rispetto alla porta di accesso, che pure doveva avere uno spazio di accesso riservato e chiuso da tendaggio pesante verso la grande sala cerimoniale, proprio per cogliere con stupore anche quell’ultima Luce. Ritualità riservata che doveva servire nel Telesterion per iniziare ai Grandi Misteri, a fine Ottobre, la figura del sovrano Minos/Wanax/Basileus/Rex/Re del Mondo/’Kokalos’ di Tradizione egeo-sicana e poi a fine Febbraio per iniziare ai Piccoli Misteri l’aristocrazia di comando di quella società gerarchica. Oltre la “marcatura simbolica” dello spazio architettonico, con il Tridente o l’importante “Beth fenicio”, che trova confronti nelle mura megalitiche più antiche di Erice, doveva quindi essere il segnale visibile per l’accesso al Sacro attraverso quella Porta ad Oriente.

Figg.9-10-11 Tridente,Beth fenicio” alla Gurfa e “Beth fenicio” ad Erice

Sono considerazioni che aprono a problemi importanti, oltre che di Archeologia, di Storia dell’Architettura e delle Religioni, da approfondire nelle sedi opportune, ma questo non compete a noi che ci stiamo permettendo solo di dare la linea assumendoci la responsabilità del seguito. Da autorevole fonte archeologica che ci sta seguendo con attenzione in questo percorso, sappiamo che la thòlos aliese potrebbe considerarsi un “Pantheon” sicano, pur con tutte le approssimazioni del caso, proprio  per queste Ierofanie luminose ampiamente verificate e con l’ultima luce dei tramonti accennati: indizio che riporta al modellino/pinax fittile scoperto in un sacello dell’acropoli di Polizzello, dove la porta/incasso accennata e contornata avrebbe lo stesso significato e quindi ne sarebbe una importante “citazione”.

Carmelo Montagna

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