La Struttura di contrasto al dissesto idrogeologico, guidata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, interviene a San Mauro Castelverde per consolidare il versante della frazione di Borrello, e porre fine a una situazione di criticità che si trascina da oltre trent’anni. È stata pubblicata dagli uffici diretti da Sergio Tumminello la gara per l’assegnazione dei lavori, con un importo a base d’asta di 17,7 milioni di euro. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al prossimo 23 aprile.
I primi movimenti franosi in quest’area, che ha la più alta classificazione di rischio e di pericolo, si registrarono negli anni novanta, con danni importanti alle abitazioni, alle reti di servizi e alle infrastrutture, ma anche alle arterie viarie e ai muri che costeggiano la carreggiata della Sp52, unica via di accesso al paese.
L’intervento interessa il sito che si sviluppa in corrispondenza delle pendici occidentali del rilievo di Pizzo Naturo che presenta livelli di pendenza, molto alti. Le infiltrazioni di acqua e la mancanza di una corretta canalizzazione sono tra le principali cause del fenomeno di dissesto, che porta a cedimenti del terreno e all’instabilità generale del versante.
Prevista dal progetto la realizzazione di pozzi drenanti costituiti da pali in cemento armato, posti in circolo e spinti sino alla profondità di venti metri. Saranno inoltre collocati dei tubi in acciaio su tre diversi livelli in modo da captare le acque da convogliare all’interno dei pozzi. Si procederà, infine, con la sistemazione del manto stradale e con la ricostruzione dei muri di contenimento.
«Intere zone risultano da lungo tempo inibite alla fruizione dei residenti – commenta il presidente Schifani – e questo non è solo di grave pregiudizio per l’incolumità delle persone, ma penalizza la vivibilità di molti Comuni. Il nostro impegno è rivolto a recuperare e a riqualificare i centri storici e i lavori di messa in sicurezza permettono di riscoprirne funzionalità e bellezza».