Gangi, si scaldano i tamburi: domenica torna la millenaria processione delle palme

0
69

Domenica prossima (13 aprile) a Gangi si celebra la Domenica delle Palme, con la sua singolare processione. E’ una delle dieci manifestazioni sacre più importanti d’Italia a caratterizzarla, preziosi ed antichissimi paramenti e riti che si tramandano da generazioni.

La singolare processione delle “Palme” è considerata un vero e proprio patrimonio della cultura immateriale tra fede, storia e tradizione. Unico è il ritmare cadenzato dei grossi tamburi, che si diffonde, sin dalle prime ore del giorno, lungo il dedalo di viuzze del centro medievale a preannunciare l’ingresso di Gesù Cristo in Gerusalemme.

Un rito sacro millenario che più di ogni altro vede una numerosa partecipazione popolare.

Durante il corteo sacro i confrati, delle dodici confraternite (Santissimo Salvatore; Anime Sante del Purgatorio; Santissimo Sacramento; Trinità, Gesù, Maria e Giuseppe; Madonna del Divino Parto; Madonna della Catena; Maria Santissima Annunziata; Maria SS degli Agonizzanti; Maria SS del Carmine; Maria SS del Rosario e San Giuseppe dei Poveri), incedono lenti indossando le tradizionali casacche con le effigi dei santi protettori, e a turno portano a spalla le pesanti palme, fissate attorno a un asse centrale in legno detto «cunocchia». Le palme sono adornate con fiori e datteri ma principalmente con minuscole manifatture ottenuti abilmente dall’intreccio delle foglie più tenere delle palme e arricchite con l’effigie della confraternita realizzata dall’artista del pane Francesco Lo Giudice.

Ogni confraternita sarà preceduta da due “Tamburinara” che indossano le «rubriche», antichi paramenti sacri del Settecento ricamati in oro e argento.

Il programma prevede alle 7,30 del mattino, davanti il sacrato della chiesa della Catena, la “spartenza” la divisione e l’allestimento delle Palme che saranno portate in processione. Alle ore 10 in Chiesa Madre (piazza del Popolo) vi sarà la benedizione delle Palme, da qui il corteo sacro incede lento sino a raggiungere la Chiesa del Santissimo Salvatore dove, alle 10,45, ci sarà un momento di preghiera con “Memoria dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme”. Dopo il periplo lungo la parte alta dell’abitato la processione farà ritorno in Chiesa Madre dove è previsto l’antico rito della “porta della Chiesa” (il sacerdote con la croce in mano busserà per ben tre volte al portone prima di entrare). Seguirà la celebrazione della Messa solenne che sarà preceduta da uno dei momenti più attesi: la “Tamburinata”.

I ventiquattro Tamburinara, due per ogni confraternita, daranno luogo a una spettacolare ed emozionante esibizione percuotendo contemporaneamente gli enormi tamburi con ritmi ben cadenzati. Un suono che è possibile udire anche a distanza di chilometri. Ad accogliere questo spettacolo in un clima festoso sarà lo spiazzo sotto gli archi della millenaria Torre dei Ventimiglia.

“La Domenica delle Palme a Gangi – ha detto don Giuseppe Amato parroco della chiesa Madre – è un momento di grande spiritualità e tradizione, che segna l’inizio della Settimana Santa con un profondo significato religioso e comunitario. La benedizione delle palme e dei ramoscelli d’ulivo rievoca l’ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme, invitandoci a riflettere sulla sua passione e sul mistero della salvezza. Un ruolo centrale in questa celebrazione lo hanno le Confraternite, che con la loro presenza solenne e il loro impegno tramandano da generazioni la devozione e il senso di appartenenza alla nostra comunità. Il loro cammino in processione, con le monumentali Palme intrecciate con i simboli e i colori delle stesse, con gli antichi argenti e vestimenti, con i simboli della fede, arricchisce la liturgia con un’atmosfera di raccoglimento e sacralità”.

“In occasione della Domenica delle Palme – dichiara il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – sono migliaia i fedeli che accorrono da tutta l’isola per ammirare questo momento di profonda religiosità, un ringraziamento ai nostri avi che ci hanno tramandato questo rito sacro e a chi ogni anno permette il suo ripetersi: la comunità ecclesiale, le confraternite, l’associazione “I tamburinara di Gangi, la Pro Loco e i due parroci don Giuseppe Amato e don Massimo Alfonzo”.

Per l’occasione, considerato il notevole afflusso di visitatori, l’amministrazione comunale di Gangi in collaborazione con la Pro Loco e le associazioni di volontariato locali ha predisposto un apposito servizio d’ordine previsto anche bus navetta per raggiungere la parte alta dell’abitato dove si svolgerà la sacra processione. Le navette saranno fruibili dalle 7 alle 15 con partenza da via Nazionale davanti bar “U Specchiu”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here